Lilla Club: “La città si prenda cura del Legnano e torniamo a parlare di calcio giocato”
Anche i tifosi dello storico club lanciano un appello per far vivere il Legnano calcio con l'arrivo di una nuova dirigenza
“Restiamo alla finestra, preoccupati di capire le sorti del nostro Legnano ma con l’augurio che si possa ritornare a parlare, al più presto, solo di calcio giocato”, dopo la “curva” anche il Lilla Club lancia un appello e una speranza perchè si torni a parlare solo di calcio e non di problemi societari legati alle vince dell’AC Legnano.
La tifoseria più storica appare preoccupata e da qui ecco l’appello: “L’AC Legnano, che si voglia o meno, è una realtà della Città da rispettare e soprattutto da tutelare cari signori del Comune. La vicinanza ai colori lilla non può limitarsi alle serate commemorative in cui farsi le foto di rito per i giornali e per prendere qualche “mi piace” sui social!”
Una triste storia questa dei lilla, con ricordi di precedenti tragedie sportive che fanno venire i brividi ai tifosi ancora memori del fallimento di 12 anni fa (non sempre c’è un presidente Zanda che lancia una ciambella di salvataggio…), e che già nel dicembre scorso aveva avuto un preoccupante e poco ascoltato allerta lanciato dalle dimissioni del dott. Francesco Focone dalla carica di direttore generale.
Oggi, tuttavia, ricordiamo sono due le cordate pronte a rilevare la società, ma il presidente Montanari non si decide e i tempi si fanno sempre più stretti. Soltanto una cessione può dare un futuro ai lilla. Di seguito il comunicato del Club, ulteriore spinta a un cambio di rotta lungo il percorso che l’AC Legnano ha preso in questo periodo.
L’ultima comunicazione ufficiale della Società risale al 7 maggio. La nota di ringraziamento apparsa sul sito della squadra ha segnato la fine di una delle più tormentate stagioni lilla a livello societario.
Noi tifosi ne abbiamo viste tante quest’anno… dalla presentazione in pompa magna, con amici che poi non sono più stati tanto amici, all’addio di chi si è sempre spacciato come primo tifoso lilla a tutela della squadra ma che alla fine ha deciso di vendere al primo sconosciuto che è venuto a bussare alla porta.
Alcune scadenze sono già passate ed altre incombono. Stipendi, convenzione Stadio, l’iscrizione al prossimo campionato e urge una programmazione (ci si augura seria) per la nuova stagione, oltre a dover allestire un nuovo settore giovanile dopo la cessazione della collaborazione con l’Academy.
C’è qualcuno in Società in grado di provvedere a questo onere?
Vogliamo fare un appello alle Istituzioni locali: centodieci anni di storia, tradizione e passione. L’AC Legnano, che si voglia o meno, è una realtà della Città da rispettare e soprattutto da tutelare cari signori del Comune. La vicinanza ai colori lilla non può limitarsi alle serate commemorative in cui farsi le foto di rito per i giornali e per prendere qualche “mi piace” sui social (!!!)
Restiamo alla finestra, preoccupati di capire le sorti del nostro Legnano ma con l’augurio che si possa ritornare a parlare, al più presto, solo di calcio giocato.
Lilla Club Legnano
Legnano calcio senza vie d’uscita, se non andare avanti con nuovi dirigenti
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