Non è riuscito a sfuggire alla rete della Polizia Locale del Comando Unico di Nerviano -Pogliano il  giovane che nei giorni scorsi ha messo a segno la classica “truffa dello specchietto”. Il raggiro è stato realizzato a Vanzago (lo scorso 10 maggio) ai danni di una ragazza che denunciato i fatti ‘negli uffici del Comando guidato dal comandante Stefano Palmeri. La vittima ha descritto con cura ogni particolare catturato dalla sua memoria, ha quindi indicato il modello dell’auto utilizzata dall’autore del reato specificando di non essere però riuscita a prendere il numero di targa.

Gli agenti si sono messi subito all’opera e attraverso le telecamere di videosorveglianza sono riusciti riusciva ad individuare il veicolo e la targa. dalle indagini è emerso che il mezzo era di proprietà di un ragazzo di etnia sinti residente in Sicilia. A fronte di ciò è stata sporta querela. In seguito, dalla individuazione fotografica, la vittima, ha riconosciuto senza ombra di dubbio il proprietario dell’auto quale autore della truffa. Il ragazzo è stato quindi indagato in stato di libertà per il reato di truffa.

«La sicurezza non ha confini – afferma il comandante Palmeri -: il reato si è perpetrato nel territorio di Vanzago ma la vittima, a conoscenza dell’istituzione del nuovo Comando, ha deciso di presentare querela proprio in questi uffici. E il fatto di aver identificato e denunciato l’autore fa sì che nel futuro, verosimilmente, il colpevole eviti di riproporre la truffa in questi Comuni».