Serata dedicata al ruolo e al potere dei movimenti ambientalisti nell’influenzare le decisioni delle istituzioni per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni per festeggiare i 30 anni di Legambiente Nerviano.

Al centro dell’incontro le testimonianze di due attivisti di Legambiente con esperienze anche all’interno delle istituzioni. Gianluigi Forloni, ex assessore all’ambiente nel comune di Rho e autore del libro “Verde Quotidiano – Storie ambientaliste nella provincia milanese”, ha sottolineato «l’importanza di creare sinergie tra le amministrazioni e le associazioni – come spiegano dal Cigno Verde -, evidenziando come ciò richieda un impegno costante da entrambe le parti, ma rappresenti l’unico modo per ottenere risultati positivi che rispondano alle esigenze della comunità e contribuiscano al benessere e allo sviluppo del territorio».

Flavio Castiglioni, ex consigliere comunale nei comuni di Marnate e Castellanza, ha invece «illustrato l’esperienza negativa vissuta durante il suo incarico istituzionale a Castellanza – continuano da Legambiente -, dove il dirottamento delle risorse destinate allo sviluppo di una pista ciclabile verso altre priorità ha messo in evidenza una scarsa considerazione per gli obiettivi di tutela dell’ambiente».

«Il dibattito che ne è seguito è stato stimolante e si auspica che possa contribuire a sollecitare una riflessione profonda su questi temi e a promuovere azioni concrete verso un futuro sostenibile – concludono dal circolo nervianese del Cigno Verde -. Non è mancata una considerazione sui giovani che faticano a collaborare con le associazioni storiche dell’ambientalismo, mentre sono attivi autonomament. Bisognerebbe coinvolgerli e farci coinvolgere, superando la barriera generazionale e organizzando con loro azioni concrete».