Da Picasso a Mondrian, passando per la chimica, la bellezza unisce al Bernocchi di Legnano
“La bellezza unisce” è il titolo del progetto iniziato lo scorso anno scolastico sotto la guida della prof.ssa Letizia Lombardo
Al Bernocchi l’arte è di casa, anzi…è nella scuola. L’anno scolastico sta per concludersi e molte iniziative hanno raggiunto il loro obiettivo. E’ il caso per esempio di due progetti che hanno coinvolto molti studenti nel ruolo di ‘artisti’. Il risultato è stato l’abbellimento di spazi comuni del plesso di via Calini, inaugurati nella loro nuova veste dalla Dirigente Elena Maria D’Ambrosio nella mattinata del 7 giugno.
“La bellezza unisce” è il titolo del progetto iniziato lo scorso anno scolastico sotto la guida della prof.ssa Letizia Lombardo. Diverse le fonti di ispirazione degli allievi del Liceo e del Professionale Bernocchi che vi hanno operato: accanto a colori e forme geometriche in sintonia con l’astrattismo, ci sono anche decorazioni floreali (e molto altro) che hanno dato carattere a pareti prima anonime. Immagini che invitano lo sguardo ma anche la mente, perché tra esse si snodano frasi che citano intellettuali, scienziati e artisti, da Einstein a Shakespeare, da Seneca a Galilei, Klee e altri. Chi guarda può riflettere sui loro aforismi che danzano tra le immagini rappresentate: la sostenibilità ambientale, l’importanza del sapere ma anche del “senso” delle cose sono solo alcuni dei temi toccati dalle frasi riportate sulle pareti.
“Il comune denominatore dell’opera – dice la prof.ssa Lombardo – è l’idea che attraverso l’arte si possa cogliere la bellezza che c’è intorno a noi e dentro di noi. Occorre solo qualcuno che orienti il nostro sguardo su ciò che siamo e sappiamo fare. E occorre collaborazione, quella che c’e stata tra i tanti studenti che hanno lavorato per questo progetto, e che sono stati “uniti dall’arte” appunto”.
Il secondo progetto, “La chimica nell’arte” , è stato sviluppato nel maggio del 2022 ed è stato coordinato dalla prof.ssa Elena Varchetti in collaborazione con la prof.ssa Elisabetta Crespi. Ispirandosi alle geometrie di Mondrian e realizzando un disegno che richiama il rapporto dell’uomo con gli atomi, diversi studenti del Liceo scientifico scienze applicate, del Tecnico e del Professionale hanno operato nel lungo corridoio su cui si aprono i laboratori di chimica e di biologia.
“Il nostro lavoro è cominciato studiando dal punto di vista chimico i pigmenti usati nelle tinte da usare, e nel complesso è stata un’attività che ha richiesto impegno e precisione da parte dei ragazzi, in genere non abituati a lavorare con i colori su spazi di questo tipo, ma proprio per questo ancor più ripagati dal risultato finale – commentano le professoresse Varchetti e Crespi – Questo P.O.N. è stato anche l’occasione per far crescere il senso di appartenenza, per far sentire agli studenti più proprio uno spazio che vivono tutti i giorni”.
Nel complimentarsi con chi ha collaborato ai due progetti, la Dirigente del Bernocchi, ing. Elena Maria D’Ambrosio, ha concluso “Sono sempre stata convinta che in un bell’ambiente si lavora meglio, e quando il bell’ambiente è opera di chi lo vive in prima persona è di grande soddisfazione ”.
Di seguito i nomi dei “bernocchini” che hanno partecipato ai due progetti artistici:Chiara Macedonio, Bastianin Alessia, Bertolaso Giorgia, Gadda Virginia, Laurentis Serena, Pedrelli Matilde, Sumerano Giulia, Pistoni Francesca, Syla Leona, Tomasoni Giulia, Rossini Lorenzo, Scordamaglia Giuseppe, Calabrò Giada, Minteu Mattia, Giannì Giulia – Adami Francesco, Belciu Ilinca, Botton Sofia, Caccetta Andrea, Casaburi Anna Maria, Castaldi Lu, Cazzaniga Marco, Chiappa Mirko, Colombini Thomas, Cotza Andrea, Dipaola Matteo, El Atrouchi Adam, Fergola Andrea, Ferrari Tommaso, Lattanzio Mattia, Lentini Josef, Macaoui Youness, Malchiodi Matilda, Marchiorri Federico, Margagliotta Giorgia, Musciolà Christian, Nijah Hiba, Pedretti Manuel, Pieretti Edoardo, Rampinini Mattia, Romeo Sara, Sala Federico, Savoldelli Leonardo, Villa Castro Francesca
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