Spaccate e tentati furti nei negozi di Legnano, fermato un 19enne
Il ragazzo è stato arrestato dalla Polizia di Stato. Le indagini hanno consentito di individuare un’altra persona con cui il 19enne avrebbe commesso due dei furti contestati: si tratta di un cittadino tunisino di 22 anni
A soli 19 anni è già un ladro seriale, ma sempre vestito all’ultima moda. Il ragazzo è stato arrestato dalla Polizia di Stato in quanto ritenuto responsabile di diversi furti tentati e anche consumati in alcune attività di Legnano. Nell’ambito di una ramificata attività di contrasto ai fenomeni di criminalità coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, i poliziotti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti del 19enne: un cittadino tunisino in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti penali. Il giovanissimo ha realizzato 9 tentati furti e consumati ai danni di attività commerciali legnanesi in zona centro, Mazzafame, Oltrestazione e Legnarello.
Analisi della videosorveglianza pubblica e privata
Le indagini condotte dai poliziotti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Legnano hanno preso il via lo scorso aprile con l’analisi degli interventi delle volanti di via Gilardelli compiuti in occasione delle diverse “spaccate” effettuate tutte in orario serale e notturno. La raccolta delle denunce sporte dai titolari delle attività commerciali derubate e la mappatura degli impianti di videosorveglianza comunali e privati, seguita da un’accurata visione, analisi e comparazione delle immagini registrate hanno permesso di fornire all’Autorità Giudiziaria un solido impianto probatorio. Nello specifico è stato documentata la ricostruzione dei singoli episodi predatori, passando dalla descrizione dell’abbigliamento utilizzato dal reo – che vestiva anche abiti e accessori griffati – allo studio della posizione dei negozi, dall’analisi dell’orario dei furti al modus operandi. La Polizia Scientifica, nel corso dei vari sopralluoghi, ha individuato la presenza di impronte di scarpe che gli agenti del Commissariato di Legnano, dall’esame di marca e modello estrapolato, hanno appurato essere quelle in uso al cittadino tunisino arrestato.
Il complice del 19enne
In tre episodi il 19 enne, immortalato dai sistemi di videosorveglianza, si è avvalso di un tondino in ferro per accedere nei negozi, motivo per il quale è stato altresì indagato per il possesso di oggetti atti ad offendere. Le indagini hanno consentito alla Polizia di Stato di individuare un’altra persona con cui il 19enne avrebbe commesso due dei furti contestati: si tratta di un cittadino tunisino di 22 anni nei cui confronti la Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha emesso un’ordinanza di misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Legnano. Gli agenti del Commissariato di Legnano hanno notificato al cittadino tunisino l’ordinanza della custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio dove il 19enne era già associato per un altro reato per il quale i poliziotti avevano proceduto un mese fa circa.
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