Nell’Oltrestazione a Legnano un momento dedicato alla tragedia del Vajont
Sono stati individuati i giardini di piazza Vittorio Veneto, accanto alla scuola Carducci. Una iniziativa promossa da Giuseppe Calini, albergatore legnanese
«Finalmente abbiamo il permesso. Legnano avrà un monumento dedicato alla tragedia del Vajont». E’ raggiante di felicità Giuseppe Calini, noto albergatore legnanese, dopo l’incontro con il sindaco Lorenzo Radice e il parere favorevole per realizzare un ricordo perenne della terribile vicenda costata la vita nel 1963 ad oltre duemila persone.
«Non solo il nostro sindaco, ma anche quello di Longorone ha mostrato la sua soddisfazione per l’iniziativa che conferma come Legnano sia una città di persone con il cuore in mano – prosegue Calini – . Non chiederemo soldi al Comune, lo realizzeremo solo se riusciremo a coprire le spese facendo una colletta, mancano solo circa 4000 euro, ci impegneremo a cercare qualche sponsor, da Longarone contribuiranno».
Già definita la sede del monumento, i giardini di piazza Vittorio Veneto, accanto alla scuola Carducci, e il modello che riprende un muro di calcestruzzo usato per la diga, come sfondo. Sotto la diga i sassi originali del monte Toc.
«Tutto sarà alla luce del sole.- ricorda Calini in nome della massima trasparenza – . A ogni bonifico verrà data una ricevuta e il nominativo del donatore sarà inserito nell’ elenco che daremo al Comitato Sopravvissuti Vajont, al sindaco di Legnano e al sindaco di Longarone. Grazie di cuore a tutti quelli che vorranno contribuire, come dico spesso, la solidarietà non ha distanza. Legnano – Longarone, legnanesi e sopravvissuti del Vajont, un abbraccio che vale tanto perché è vero, viene dal cuore».
Questo è l’IBAN IT43E0306234210000002617722 per effettuare il bonifico. E’ intestato alla presidente Comitato Sopravvissuti Vajont, Micaela Coletti.
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