Mercoledì 7 Giugno, alle ore 10.00 avrà luogo, presso il palazzetto dello sport di Vanzaghello, la Giornata della Legalità dell’Istituto scolastico “Ada Negri”. L’evento è in memoria del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, nel 40esimo anniversario della sua uccisione. Questa vide coinvolti nello stesso tragico attentato anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della sua scorta Domenico Russo.

L’ospite d’onore dell’evento, che vedrà la partecipazione di tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto, sarà il prof. Nando dalla Chiesa. La sua testimonianza inerente i temi della giustizia, dell’onestà, del coraggio e della cittadinanza attiva, sarà motivo di stimolo e riflessione non soltanto per gli alunni e docenti coinvolti, ma anche per le varie autorità civili e militari che presenzieranno all’intervento. Tra questi sarà possibile annoverare i sindaci di Magnago e Vanzaghello, i rispettivi assessori alla pubblica istruzione, le rappresentanze dei carabinieri di Legnano e Castano Primo, i membri del Consiglio d’Istituto e i rappresentanti del comitato dei genitori. Nonché diversi dirigenti scolastici della zona che hanno accolto l’invito della dott.ssa Maria Gabriella Martorana, preside dell’I.C.S. “Ada Negri” di Magnago.

L’evento sarà preceduto da due cortei disgiunti, in cui alunni, docenti e sindaci marceranno per strada con slogan e striscioni contro la criminalità organizzata. I due, successivamente, convergeranno sul palazzetto dello sport di Vanzaghello per il meeting.

La manifestazione prenderà avvio sulle note dell’Inno alla Gioia di Beethoven eseguito dagli studenti delle prime e seconde medie, seguito da “Pensa” di Fabrizio Moro.

Gli alunni attaccheranno a turno sull’albero della legalità, allestito all’interno del palazzetto, delle foglie con scritti dei pensieri personali attinenti la tematica della giornata. Successivamente leggeranno alcune riflessioni elaborate a seguito dell’uscita didattica effettuata dalle classi terze, presso il terreno confiscato alle mafie di via Quintosole a Milano, ora gestito dalla cooperativa “Madre Terra”.

Al termine della giornata sarà prevista la piantumazione nel giardino di un albero d’ulivo, munito di un’apposita targhetta commemorativa in ricordo dell’evento: questo gesto vuole ricordare come la tutela e la promozione della legalità non sia una conquista civile assodata e scontata, bensì quale compito da svolgere sia come un arbusto che per crescere e mettere radici profonde nelle coscienze, specie dei più giovani, sia come albero adulto, che necessita delle cure e dei comportamenti virtuosi e responsabili.