Nuccia Berra sarà sindaco di Cerro Maggiore anche per i prossimi cinque anni. Lo hanno confermato le urne delle elezioni amministrative, che domenica 14 e lunedì 15 maggio hanno visto i cittadini del paese tornare al voto per scegliere la prima cittadina in una sfida tutta al femminile e rinnovare il consiglio comunale. Avanti fin dalle prima battute dello scrutinio, Nuccia Berra ha vinto in tutte le sezioni totalizzando il 60,69% dei consensi contro il 39.31% di Roberta Cé, candidata di Bene Comune.

Più di mille i voti di distacco tra le due aspiranti prime cittadine, con il sindaco uscente Nuccia Berra che ha ottenuto 3.057 voti contro i 1.980 di Cé. In testa fin dalle prime battute dello spoglio elettorale, il centrodestra ha ottenuto la vittoria più larga nella sezione 9 e nella sezione 13, dove ha superato quota 67%. La sezione meno “amara” per la civica di centrosinistra, invece, è stata la 1: anche lì, però, il distacco è stato di sette punti percentuali.

La nota dolente rimane quella dell’affluenza, a picco come in tutta Italia anche a Cerro Maggiore, dove alle 15, orario di chiusura dei seggi, aveva votato il 42,01% del corpo elettorale contro il 51,50% di cinque anni fa. L’affluenza più alta a Cantalupo, con la sezione 11 che ha sfiorato la quota psicologica del 50%; maglia nera alle scuole Carducci, dove alla sezione 1 non è stato raggiunto nemmeno il 35%.

Il centrodestra festeggia la vittoria di Nuccia Berra

In tutto sono poco meno di 12.300 i cittadini che sono stati chiamati al voto. La percentuale dei votanti, peraltro, era in calo già al momento della prima rilevazione di ieri, quando aveva votato l’11,11% degli aventi diritto contro il 18,82% del 2018, e si era confermata in discesa anche alle 19, con un’affluenza del 28,13% a fronte del 41,20% dell’ultima tornata, e alle 23, con una percentuale di votanti del 33,29% contro il 51,50% delle ultime amministrative. Cinque anni fa, però, si votava in un’unica giornata.