Caro affitti, Legnano pensa ad uno studentato alla ex Accorsi. E Parabiago “chiama” gli studenti in tenda
Prende quota l'ipotesi di uno studentato alla ex RSA Accorsi di Legnano. Parabiago, invece, si propone agli universitari in cerca di casa
Non si ferma la protesta degli studenti, che continuano ad accamparsi con le loro tende davanti alle università italiane per far sentire la propria voce contro il caro affitti. Lanciata da una studentessa bergamasca del Politecnico che ha “campeggiato” davanti alla sede centrale dell’ateneo, la protesta degli studenti si è allargata a macchia d’olio ad altre città italiane e non accenna a finire.
Sul tavolo gli studenti mettono in primis i prezzi, che a Milano possono arrivare anche a 600 o 700 euro per una stanza in un appartamento da condividere. Ma i problemi per i fuorisede non si fermano lì e comprendono anche, tanto per fare qualche esempio, le condizioni degli immobili dove si ritrovano ad alloggiare spesso per cifre esorbitanti e il mercato nero degli affitti.
La soluzione alcune università l’hanno trovata già da tempo negli studentati. E verso uno studentato, pur non essendo una città universitaria – anche se la LIUC di Castellanza è di fatto a due passi – si sta muovendo anche Legnano, che vede negli alloggi per studenti un’opzione sempre più concreta per i 33 monolocali e i quattro bilocali realizzati nella ex RSA Accorsi e tuttora in cerca di un gestore. Se l’ipotesi è da sempre tra quelle sul tavolo ma finora è rimasta nel mazzo insieme, ad esempio, al senior housing e alle abitazioni per lavoratori in trasferta, infatti, già da qualche settimana Palazzo Malinverni ha avviato contatti con gestori di studentati e università e sta lavorando sempre di più in questa direzione.
Intanto anche da Parabiago arriva un appello simile a quello lanciato dal sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, che giovedì 11 maggio è intervenuto alla trasmissione “Uno, nessuno, centoMilan” di Radio 24 invitando gli studenti universitari a scegliere Busto Arsizio. «Venite a Parabiago – è infatti l’invito del consigliere e segretario della sezione cittadina della Lega Diego Scalvini -! Non sono ironico e non voglio toccare il tema dei costi milanesi, ma invito gli studenti fuorisede a venire nella nostra bella città perché credo che sia il posto giusto per vivere e studiare o lavorare nel capoluogo: lo faccio anch’io da sempre. Siamo a 30 minuti da Milano in treno, il costo degli affitti è nettamente più basso rispetto a Milano e… si vive meglio! Provare per credere!».
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