A Rescaldina volontari e associazioni ripuliscono i sentieri del Parco del Rugareto dai rifiuti
Nella mattinata dedicata alla pulizia del Bosco del Rugareto è stato raccolto un intero cassone di rifiuti
Un intero cassone riempito di sacchi di spazzatura raccolti sui sentieri del Parco del Rugareto, nella giornata dedicata alla pulizia dei boschi: sabato 6 maggio, “armati” di guanti e sacchi, volontari e associazioni hanno ripulito il polmone verde che circonda Rescalda e Rescaldina, coadiuvati dalle Guardie Ecologiche Volontarie e dagli operatori ecologici di Aemme Linea Ambiente.
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L’iniziativa rientra tra le attività di sensibilizzazione ambientale della “Strategia Rifiuti Zero” promossa dall’amministrazione comunale dal 2016 e finalizzata ad aumentare la sensibilità ambientale della cittadinanza per realizzare un paese sempre più eco-sostenibile. «È stata una bellissima mattinata all’insegna della collaborazione – sottolinea il consigliere delegato all’igiene urbana Daniel Schiesaro, che ha partecipato alla giornata di pulizia dei boschi -. Tanti cittadini si sono radunati per dedicare il proprio tempo a rendere migliori i nostri boschi. Sono contento della partecipazione e dell’entusiasmo percepito. Pur persistendo delle criticità sulle quali istituzioni e forze dell’ordine continuano a lavorare, la realtà dei nostri boschi è ben diversa da quella apparsa recentemente sui giornali. I boschi di Rescalda e Rescaldina appartengono ai cittadini che li vivono quotidianamente con passeggiate, attività culturali e salutari giri in bicicletta. L’amministrazione comunale continuerà a lavorare per proteggere i boschi e per valorizzare la loro preziosa funzione naturale».
«Ringrazio tutti i volontari che hanno partecipato all’iniziativa – aggiunge il sindaco Gilles Ielo -. Colgo l’occasione anche per ringraziare tutti quei cittadini che puliscono i boschi anche in altre occasioni, contribuendo a migliorare il nostro territorio. I boschi rappresentano un patrimonio da preservare e tutelare ed è nostro preciso compito quello di favorire le condizioni affinché questo obiettivo possa essere raggiunto. Da anni abbiamo piazzato in punti stretegici delle foto-trappole per cogliere sul fatto e sanzionare gli incivili che scaricano abusivamente i rifiuti nei boschi. Continueremo su questa strada per contribuire a creare una maggiore consapevolezza della necessità di proteggere le aree naturali che ci circondano. Invito ancora una volta tutti i cittadini a vivere il nostro Parco del Rugareto e godere della bellezza dei nostri boschi, perché solo in questo modo potremo tenere lontane le persone che non lo utilizzano nel modo corretto. Viviamo e tuteliamo insieme i nostri boschi».
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