Segnalazioni di succo di frutta avariato nelle scuole di Legnano, accertamenti in corso
La bevanda è stata servita dalla società che rifornisce gli Istituti scolastici cittadini, Gruppo Pellegrini Spa, nella giornata di giovedì 4 maggio
Accertamenti in corso a seguito dei disturbi avvertiti da diversi bambini dopo avere bevuto il succo di frutta servito giovedì 4 maggio nelle scuole di Legnano. La bevanda è stata portata in alcuni plessi scolastici cittadini dalla società che rifornisce gli Istituti scolastici cittadini, Gruppo Pellegrini Spa, nella giornata di giovedì 4 maggio. Arrivate anche al Comune segnalazioni di bambini che non sono stati bene, lamentando mal di pancia e vomito (nessuno con gravi conseguenze), mentre chi ha solo assaggiato il succo ha riferito ai genitori che questo era aspro e che aveva un brutto sapore.
I commissari delle mense dei plessi dove si è verificato il problema lo hanno subito segnalato al Comune. E’ stata allertata la società di controllo sulla mensa per verificare gli accaduti ed é stata attivata la procedura di emergenza interna che prevede l’istituzione di un comitato di crisi. Intervenuta anche Ats che ha prelevato un campione di prodotto per effettuare le analisi del caso. Analisi anche su tutti gli alimenti serviti giovedì nella mensa al fine di individuare la reale causa dei problemi riscontrati.
Nel segnalare questa problematica i vari referenti di plesso segnalano anche un generale malcontento nei confronti del servizio offerto dalla società che gestisce il centro cottura in città, che sarebbe peggiorato al seguito del periodo pandemico con un aumento degli alimenti scartati e lasciati nei piatti dai bambini: «Ogni giorno ricevo lamentele da parte di genitori, l’episodio del succo ha fatto emergere un malcontento che si registra da tempo per un servizio scadente che non va bene per i nostri bambini», dice Chiara referente mensa delle Mazzini.
L’amministrazione comunale fa sapere che proprio di recente è stato rivisto il menu: su indicazione di Ats è stata diminuita la presenza di carne e di alimenti pre-congelati e aggiunta quella di legumi: «Di conseguenza – spiega l’assessore all’istruzione, Ilaria Maffei, – non è così scontato che il cambiamento sia gradito. La poca appetibilità è inoltre dovuta anche al tempo di trasporto. È stata prevista una commissione specifica e si stanno cercando di capire anche eventuali miglioramenti. Ringrazio chi offre il proprio prezioso contributo nel Comitato Mensa». Di seguito il comunicato emesso in giornata dall’amministrazione comunale
A seguito delle segnalazioni pervenute all’Ufficio Istruzione nel pomeriggio di giovedì 4 maggio sui disturbi avvertiti da diversi alunni nelle scuole primarie dopo la mensa, il Comune ha attivato la procedura che prevede di avvertire l’autorità sanitaria -ATS- per segnalare l’accaduto. L’ufficio Istruzione ha anche informato immediatamente il gestore del servizio Mensa, la ditta Pellegrini, che ha provveduto ad attivare la procedura di emergenza interna che prevede l’istituzione di un comitato di crisi. Questo comitato sta analizzando tutti gli alimenti serviti giovedì nella mensa al fine di individuare la possibile causa dei problemi e che ha già provveduto a intervistare tutti i componenti del personale mensa presenti al momento del pranzo.
L’immediata richiesta di controlli da parte dell’amministrazione comunale, una volta ricevute delle segnalazioni, va nel solco del lavoro fatto in questi anni con il Comitato Mensa e improntato alla massima trasparenza, finalizzato a informare, a coinvolgere le famiglie e a migliorare il servizio di ristorazione. Questo impegno che, proprio nelle ultime settimane, ha visto la ripresa delle visite al Centro cottura, con tanto di assaggi degli alimenti da parte dei genitori prevede momenti di formazione, come quello in programma mercoledì 10 maggio alle 20.45 in Sala degli Stemmi a tema “I menu della ristorazione collettiva scolastica”. L’incontro vedrà la partecipazione di figure professionali come una dietista della ditta Pellegrini, una nutrizionista di ATS Milano e una neurologa e neuropsichiatra infantile.
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