Sono 400 gli studenti del Liceo Classico, Scientifico, Scientifico Sportivo e Linguistico “G. Galilei” di Legnano che, per la IX edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, hanno portato sul palco della scuola performance a tema “Padri e figli”. I ragazzi hanno affrontato questo tema non facile con l’aiuto dei loro professori e di tutto il team docenti che li ha supportati non solo durante la preparazione (già iniziata dal mese di settembre, quando l’Istituto si è iscritto al progetto) ma anche durante la serata stessa.

Alla serata erano presenti la Prof.ssa Fiorella Casciato Preside dell’Istituto, e la Prof.ssa Sabrina Torno. «Il Liceo Galilei partecipa ormai da diversi anni a questo evento. – spiega Sabrina Torno, vicepreside dell’Istituto – Questo è un evento all’insegna della cultura classica e noi siamo felici di partecipare ogni anno perché attraverso gli studenti che sono i protagonisti possiamo mettere in evidenza i loro talenti e celebrare la cultura che è sempre espressione di gioia e di vita».

Gli studenti si sono calati nei panni di personaggi classici e moderni portando in scena esibizioni musicali e coreutiche, drammatizzazioni di testi, rappresentazioni teatrali e letture che hanno saputo coinvolgere il numeroso pubblico presente. Il tema “Padri e figli” è stato affrontato a 360° dando ampio spazio a riflessioni sugli stereotipi e pregiudizi che la società odierna ha nei confronti dei ragazzi. Gli studenti hanno infatti interpretato non solo passi tratti dall’Eneide ma hanno anche approfondito il tema della serata portando in scena le difficoltà di comunicazione e non solo che spesso i figli hanno con i genitori e viceversa. In questo percorso sono stati accompagnati dai loro docenti, con i quali hanno approfondito la tematica di rapporti generazionali, e dalla collaborazione con la Scuola Teatro Junior di Legnano, in particolare dall’aiuto del Dott. Jacopo Pari e dalla Dott.ssa Santa Barilari.

All’evento ha partecipato anche il sindaco Lorenzo Radice che ha ringraziato i presenti. «Vedere l’aula magna piena è molto bello, così come è bello il lavoro che state facendo. – sono state le parole del sindaco – Venendo qui mi è venuta in mente una canzone di Jovanotti che parla proprio del tema “Padri e figli” e di come dobbiamo imparare ad usare il passato non solo per metterlo nei libri di storia ma anche come usarlo tutti i giorni. Il passato ci può aiutare moltissimo per leggere il presente e prendere in mano il coraggio del futuro».

La Notte Nazionale del Liceo Classico si è svolta in contemporanea in 373 licei classici nazionali e, per la prima volta, hanno aderito al progetto anche licei stranieri di Francia, Turchia, Spagna, Grecia e Germania, di cui alcuni hanno preparato un video saluto che è stato mostrato durante la serata. «Il mio saluto e i miei ringraziamenti vanno in primo luogo a tutte le studentesse e studenti che animati dalla passione per la cultura classica e per le nostre tradizioni hanno reso possibile che per la nona volta questo sogno si realizzasse – sottolinea Rocco Schembra, ideatore del progetto e docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), che ha partecipato alla serata con un video messaggio – Ringrazio anche i docenti, instancabili paladini di tradizione e formazione culturale, i dirigenti che hanno permesso che tutto ciò avvenisse e tutto il personale delle scuole». Sono state ringraziate anche Rai Scuola e Rai Cultura che anche quest’anno hanno concesso la loro partnership e l’Associazione Italiana di Cultura Classica.

Durante la serata è stato proclamato il vincitore del concorso di poesia che quest’anno si ispirava a un passo del filosofo greco Erodoto. Il vincitore è Michele Bianco, uno studente del Liceo Classico Domenico de Ruggeri di Massara con la poesia “Frammenti sparsi d’aurora” che è stata letta da una studentessa all’inizio della serata.