“Volò ventottenne al traguardo del cielo”: ricomparsa la targa dedicata al campione Libero Ferrario
La scoperta durante le operazioni di messa in posa del nuovo busto che sarà inaugurato il 14 maggio e che sostituirà quello rubato al cimitero
Ricomparsa sulla sua tomba al cimitero di Parabiago, la targa del 1930 dedicata al campione Libero Ferrario. La scoperta è stata effettuata durante la posa del nuovo busto che andrà a sostituire quello di recente rubato dal campo santo. Di seguito il testo “Non tutto il male vien per nuocere”, a cura di Raffaele Baroffio (autore del libro) con il fondamentale contributo di Libero”Bibo” Rigamonti
Nel mio ultimo libro, pubblicato con l’editrice La Mano “Libero Ferrario Giuseppe Saronni le esistenze parallele di due campioni del mondo ciclistico parabiaghese” , ricordavo al capitolo “Lo Sfregio” il furto (dal cimitero di Parabiago) del bellissimo bronzo rappresentante un Libero sorridente dopo la splendida vittoria di Zurigo (1923) che lo consacrava primo italiano campione del mondo di ciclismo (dilettanti). I discendenti del campione parabiaghese, sotto la spinta di Libero “Bibo” Rigamonti, si sono attivati per sostituire quello splendido bronzo. Sono riusciti a far realizzare un busto in marmo di Carrara, sfruttando le tecniche 3D . Proprio in questi giorni sono stati effettuati i lavori al campo santo per la posa della statua realizzata in un laboratorio in provincia di Carrara.
Problemi pratici hanno indotto “Bibo” e familiari a predisporre un supporto adatto al nuovo busto in marmo ben più pesante dei cinquanta kg di quello in bronzo. Ebbene rimuovendo le quattro lastre che sostenevano il busto, sul fronte, sotto la lastra sovrapposta a quella con l’epigrafe scritta dall’Avv. Robustiniano Fumagalli, è ricomparsa, coperta dai segni del tempo e dal materiale infiltratisi nell’intercapedine, la scritta, che citavo nel libro:
LIBERO FERRARIO
BUONO, GIOVIALE, GAGLIARDO
NELLA LUCE DELLA GLORIA IRIDATA
FU IL PRIMO CORRIDORE ITALIANO
CAMPIONE DEL MONDO
CONTESOGLI DA LUNGO SOFFRIRE
IL MIRAGGIO DI MAGGIORI CONQUISTE
VOLO’ VENTOTTENNE AL TRAGUARDO DEL CIELO.
CONGIUNTI, SPORTIVI ED AMICI
IN SEGNO DI MEMORE AFFETTO E DI CUORE.
ZURIGO 25-8-1923 PARABIAGO 24-6-1901
14-2-1930
Dopo una paziente opera di pulizia con mezzi idonei, “Bibo” ha fatto una scoperta nella parte superiore destra della lastra. Ho aiutato il nipote del campione a ripulire ulteriormente la lastra, in quanto “Bibo” aveva intuito una iniziale scritta in latino, che non avevo riportato nel mio libro (la citazione incompleta e non del tutto corretta, era del Mons, Ceriani, Storia di Parabiago, 1948). È così che si è potuto leggere parzialmente, ma intuendo la frase completa, la famosa citazione di S. Paolo, nella lettera a Timoteo(4:7-9): “Bonum certamen certavi cursum consummavi fidem servav”, “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede”
Il riposizionamento del nuovo busto in marmo, con apposita cerimonia, avverrà nei prossimi giorni: l’inaugurazione è in programma domenica 14 maggio con una cerimonia e una santa messa.
Raffaele Baroffio con il fondamentale contributo di Libero”Bibo” Rigamonti
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