Lega: “Legnano va in frantumi, ma i segnali non vengono tenuti nella dovuta considerazione”
I leghisti legnanesi rilanciano la questione sicurezza in città: "Le istituzioni negano l'emergenza riducendola a una mera percezione di insicurezza"
Dopo gli ultimi eventi malavitosi e di vandalismi, la Lega Legnano torna sul tema sicurezza in città. Attraverso un comunicato diffuso in giornata ecco riproposti allarmi non tenuti in una maggior considerazione soprattutto dall’amministrazione comunale, criticata per non ascoltare i cittadini. Nel testo, inoltre, un richiamo alla Operazione strade sicure, invocata dalla Lega ma rimasta inascoltata, e un passaggio dedicato alla visita del prefetto di Milano, con l negazione dell’emergenza” riducendola a una mera percezione di insicurezza”. Legnano in frantumi, quindi, secondo i leghisti che si dichiarano “pronti a collaborare con l’amministrazione per risolvere questa problematica ma è altrettanto pronta a dare battaglia se ancora una volta sindaco e giunta si volteranno dall’altra parte”.
Spaccate e furti in centro a Legnano, negozi nel mirino dei ladri. Commercianti esasperati
Mentre Legnano va in frantumi per l’escalation di violenza e delinquenza che ormai si registra quasi quotidianamente nella nostra città, la Lega cerca di riaccendere ancora una volta i riflettori sull’emergenza sicurezza.
Emergenza che puntualmente viene sminuita o addirittura negata da questa Amministrazione incapace di ascoltare i suoi cittadini. Gli episodi che leggiamo sui giornali sono solo una piccola percentuale di quanto sta accadendo negli ultimi mesi nella nostra città: aggressioni in centro ( e non solo),in pieno giorno,decine e decine di furti in appartamenti, spaccate e rapine ai danni dei commercianti. Solo tra il 25 e il 29 aprile ne contiamo ben 3 ai danni delle boutique Amelie e Motivi e della libreria Mondadori. Per non parlare dello spaccio in ogni dove alla luce del giorno. Cosa deve succedere ancora per prendere dei Seri provvedimenti?
A settembre 2022 la Lega ha presentato una mozione per far aderire Legnano all’ “operazione strade sicure” che avrebbe portato in città l’esercito a presidiare i luoghi più caldi del nostro territorio. Ovviamente l’istanza è stata bocciata e a dicembre abbiamo ascoltato le dichiarazioni di Sindaco e Prefetto che negavano l’emergenza riducendola a una mera percezione di insicurezza. Da quel giorno molteplici episodi delinquenziali si sono susseguiti sotto gli occhi increduli dei legnanesi e la totale indifferenza dell’Amministrazione. Legnano ricorda un po’ Milano: fino a qualche giorno fa Sala come Radice negava il problema nel capoluogo lombardo nonostante tv e carta stampata riportassero quotidianamente gravi episodi,così gravi e così frequenti da riservare a Milano una delle prime posizioni come città più pericolosa d’Europa nella Black list stilata dal Sole24 ore. Da qualche giorno, alla luce di quanto successo in stazione Centrale ai danni di una giovane turista,Sala sembra aver cambiato idea e chiede a gran voce l’esercito.
Succederà anche a Legnano o dobbiamo aspettare che la situazione degeneri ulteriormente?Speriamo che finalmente questa Amministrazione riconosca e prenda coscienza che abbiamo un problema. A tal scopo la Lega propone al Presidente del Consiglio di convocare un Consiglio Comunale pubblico dove i cittadini possano intervenire e dire la propria, chissà mai che qs possa servire a far capire che quello che i legnanesi lamentano sono fatti reali e non ” allarmi” lanciati dalle nostre Consigliere per un articolo sul giornale.
La Lega è pronta a collaborare con l’Amministrazione per risolvere questa problematica ma è altrettanto pronta a dare battaglia se ancora una volta Sindaco e Giunta si volteranno dall’altra parte.Sezione Lega Salvini Premier
Legnano
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