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Un giudizio agro-dolce di Confartigianato Imprese Alto Milanese per il Decreto Lavoro

Il presidente Franco Cordano considera il DL "uno strumento migliorabile, ma soddisfacente". La preoccupazione per le imprese che hanno difficoltà a trovare dipendenti. Lombardia terza, dopo Emilia-Romagna e Piemonte, per numero di occupati

confartigianato legnano

La festa dei lavoratori porta con sé numeri e riflessioni sul mondo del lavoro, come evidenziato dai vertici di Confartigianato Imprese Alto Milanese. I dati sull’occupazione riportati nel 24° report ‘Primavera 2023’ di Confartigianato Lombardia permettono di realizzare un’analisi di dettaglio sull’occupazione in regione.

“Da questa analisi si evince una buona ripresa dei livelli complessivi, nonostante un leggero ritardo rispetto ad altri territori nel recupero numeri pre-pandemici” spiega il presidente Franco Cordano. “La componente ad aver più risentito di questo shock è quella dei lavoratori indipendenti: questo dato ci sprona a persistere nel nostro lavoro dando un supporto totale all’imprenditorialità”.

OCCUPAZIONE COMPLESSIVA

Nel 2022 in Lombardia sono 4 milioni 424 mila gli occupati, numero ancora inferiore di 27 mila unità (-0,6%) rispetto ai 4 milioni 451 mila occupati del 2019. L’ultimo anno (2021-2022) tuttavia segna un recupero, con 92 mila unità in più (+2,1%). Tra le principali regioni italiane – con oltre 1 milione di occupati – la Lombardia è terza, dopo Emilia-Romagna e Piemonte, per gap più ampio 2019-2022, in termini percentuali, mostrando un maggior ritardo nel recupero dei livelli di occupazione pre-pandemia.

INDIPENDENTI E DIPENDENTI

Come detto, la componente che ha risentito maggiormente dello shock è quella dei lavoratori indipendenti. Sono 844 mila nel 2022 gli indipendenti – imprenditori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, etc. – pari a poco meno di un occupato su 5 (il 19,1% dell’occupazione totale), in calo rispetto al 2019 di 56 mila unità (-6,2%). I dipendenti, che sono 3 milioni 581 mila e che rappresentano l’80,9% dell’occupazione complessiva, salgono, rispetto al 2019, di 29 mila unità (+0,8%). Il recupero dell’occupazione dipendente è determinato dall’occupazione a tempo indeterminato (+2,0% sul 2019), mentre calano le figure a tempo determinato (-7,4%). Il mercato del lavoro va inoltre favorendo l’occupazione a tempo pieno (+1,4% sul 2019) rispetto al part time (-1,4%).

A questi numeri si affianca, proprio il 1° maggio, l’approvazione del decreto lavoro, che tanto sta facendo discutere; il presidente Cordano, nel commentarlo, sottolinea come “il provvedimento vada nella direzione giusta superando il reddito di cittadinanza a favore di interventi assistenziali dedicati ai soggetti non occupabili e percorsi di inserimento lavorativo e incentivi per chi assume personale occupabile. Un altro aspetto fondamentale e positivo è l’ulteriore riduzione del costo del lavoro con un aumento del taglio contributivo a favore dei lavoratori”

“L’auspicio – aggiunge Cordano – è che si trovino risorse per rendere strutturale questa misura e, quanto prima, per avviare la riduzione del costo del lavoro anche per la quota a carico dei datori di lavoro”.

Critico, invece, il commento verso l’ampliamento oltre i 29 anni, per i settori del turismo e termale, della possibilità di assumere con contratto di apprendistato professionalizzante. “L’apprendistato professionalizzante – sottolinea Cordano – deve mantenere la sua collaudata vocazione, vale a dire quella di un contratto a contenuto formativo per consentire ai giovani di acquisire una qualificazione professionale, ‘premiando’ le aziende che realmente li formano all’interno di percorsi lavorativi. Non può diventare un mero strumento di incentivo all’assunzione, per di più limitato ad alcuni settori”.

“In generale – chiosa Cordano – si tratta di un decreto che riteniamo sicuramente migliorabile, ma soddisfacente, che aiuta imprese e lavoratori; ora siamo chiamati, però, tutti a lavorare insieme affinché i giovani possano trovare spazio e interesse verso le attività delle nostre imprese: la difficoltà a trovare dipendenti continua.”

Redazione
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Pubblicato il 03 Maggio 2023
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