Il sindaco Radice arrivato a minacciare di querela un consigliere dell’opposizione, Franco Brumana leader del Movimento dei cittadini, finisce nel mirino del Circolo Carlo Bosani – Fratelli d’Italia che torna sul recente caso politico legnanese e manifesta così il suo pensiero: “Il confronto politico deve svolgersi sempre in un’ aula Consigliare e non di un tribunale. Cari consiglieri tutti, è stato proprio un brutto momento a cui ci auguriamo di non dover più assistere”. Il comunicato integrale

Ci sembra doveroso commentare ciò che è accaduto giovedì sera durante il Consiglio Comunale.
L’ultima delle quattro sedute di Consiglio prevedeva la discussione di tre mozioni presentate dal Consigliere Brumana del Movimento dei Cittadini.
Il confronto sulle mozioni è stato caratterizzato da una evidente difficoltà da parte dell’assessore Fedeli a sostenere le posizioni dell’Amministrazione. Quello che però ci preme portare all’evidenza è l’irrazionale bocciatura politica alle due mozioni che avevano come oggetto il fiume Olona. Benché le motivazioni dell’opposizione sembrassero non discordare poi così tanto dalle idee dell’Amministrazione, al momento della votazione, e senza preciso fondamento, i Consiglieri di maggioranza si sono schierati compatti, dimostrandosi i soldatini ubbidienti di sempre. Ma torniamo alla serata e a quello che è stato il suo momento più imbarazzante. Annaspando in vari tentativi di difendere il suo l’Assessore, il Sindaco della nostra Città è arrivato anche a minacciare di querela un Consigliere dell’opposizione…
Non sia mai che l’incapacità politica di sostenere le discutibili scelte di un’ Amministrazione trovi conforto e protezione nelle aule dei tribunali! Il confronto politico deve svolgersi sempre in un’ aula Consigliare e non di un tribunale. Cari consiglieri tutti, è stato proprio un brutto momento a cui ci auguriamo di non dover più assistere.

Circolo Carlo Borsani
Fratelli d’Italia