Nerviano verso la firma della convenzione con Pogliano Milanese per la creazione di un unico Comando di Polizia Locale tra i due Comuni. Nei piani di Piazza Manzoni il documento, presentato nei giorni scorsi in commissione, dovrebbe essere firmato entro maggio: da lì, poi, partirà il percorso per arrivare a tutti gli effetti al Comando unico, destinato a concludersi entro 12 mesi dalla sottoscrizione.

La convenzione, che avrà una durata di cinque anni, individua in Nerviano il Comune capo convenzione con la sede operativa del Comando che sarà però a Pogliano, fermo restando la presenza in paese di uno sportello al pubblico in municipio. Nerviano sosterrà il 65% della spesa corrente e il 55% dei costi per l’indennità di funzione del comandante. La scelta di un unico Comando nelle ultime settimane ha fatto discutere tanto il tavolo politico quanto quello sindacale, ma a confermarne la bontà per l’amministrazione comunale sono i numeri.

Quelli che andranno ad unirsi, infatti, sono due Comandi ad oggi sotto organico: a Nerviano, dove ad oggi ci sono nove agenti, un comandante e un vicecomandante oltre ai quattro amministrativi, rispetto alla dotazione ideale di un agente ogni mille abitanti mancano sei agenti, mentre a Pogliano Milanese, che conta sei agenti e un comandante ne mancano un paio. Non sono solo i numeri del personale, però, ad aver indicato la strada alla coalizione all’amministrazione comunale, che per la decisione ha considerato anche quelli relativi alle attività dei due Comandi. Che, per rimanere all’ultimo anno e ai dati più salienti, parlano di 830 verbali per violazioni al codice della strada, 267 atti di Polizia giudiziaria, 17 ispezioni di esercizi pubblici, 175 posti di controllo e 711 veicoli controllati per Nerviano contro 1.535 verbali per violazioni al codice della strada, 159 atti di Polizia giudiziaria, 2 ispezioni di esercizi pubblici, 62 posti di controllo e 482 veicoli controllati per Pogliano Milanese.

Dati che il sindaco Daniela Colombo pone alla base delle argomentazioni con cui smontare le principali critiche mosse in queste settimane da chi è contrario all’operazione. «Si dice che Pogliano Milanese sia un territorio ad alto rischio che “assorbirà” forze dalla Polizia Locale di Nerviano, ma i dati 2022 smentiscono questa affermazione – spiega la prima cittadina -: gli atti di Polizia giudiziaria di Nerviano, indicatore che misura la microcriminalità nel territorio, sono più alti in valore assoluto rispetto a Pogliano. Se analizzati in proporzione al numero di abitanti, la percentuale degli atti di Polizia Giudiziaria è bassa e molto simile tra i due Comuni».

«Si dice che gli agenti di Nerviano “andranno in soccorso” a quelli di Pogliano – aggiunge Daniela Colombo -: i dati inerenti la produttività pro capite degli agenti di Pogliano sono sovrapponibili, se non migliori, rispetto ai dati di Nerviano. Gli agenti di Pogliano sono autosufficienti e l’unione dei due organici porterà benefici ad entrambi i territori». Benefici che Piazza Manzoni individua nell’aumento della presenza di agenti sulle strade con due o tre pattuglie per turno e una pattuglia serale tutti i fine settimana, nella presenza di agenti con elevata specializzazione, nella migliore interazione con il Comando dei Carabinieri, in un capitale umano motivato grazie alla valorizzazione economica e professionale degli agenti, nella possibilità di ottenere maggiori finanziamenti e risorse economiche da bandi regionali e in un maggior “peso” nell’ambito della convezione Asse del Sempione.

La convenzione, inoltre, per l’amministrazione comunale porterà vantaggi anche agli agenti con una modifica della turnazione che passerà da sei a cinque giorni su sette, l’adeguamento dell’indennità di servizio esterno e del fondo pensione, la valorizzazione professionale e ambienti idonei e decorosi, i cui costi di manutenzione peraltro, in ottica di reciprocità rispetto alla caserma dei Carabinieri che è in capo al Comune di Nerviano, graveranno su Pogliano Milanese. Ultimi aspetti, poi, un risparmio stimato in poco meno di 14mila euro l’anno che potrà finanziare nuovi investimenti ed assunzioni e la possibilità di far fronte alle carenze di organico.

La convenzione, che nei prossimi giorni sarà discussa con i sindacati e poi presentata alla cittadinanza, ha già incassato però la bocciatura delle opposizioni. «Tutto come previsto in commissione – sottolinea il consigliere comunale Massimo Cozzi -: più che una discussione, una presa d’atto della nascita del Comando Unico di Polizia Locale tra Pogliano Milanese e Nerviano. Il tutto parte dai numeri del 2022, descritti come inconfutabili. Noi pensiamo che un’analisi corretta debba partire da una media degli ultimi anni e non solo citando quelli del 2022, frutto di una gestione disastrosa! Ma quando una decisione è già stata presa, vengono presi ad arte i numeri che si vogliono per creare e giustificarla. Il tutto con il denigrare chi non la pensa così, con il termine di “chiacchiere pretestuose” a fronte dell’unica verità possibile! Complimenti all’amministrazione comunale di Pogliano Milanese per la grande operazione politico-amministrativa che è riuscita a portare a casa. Per il resto lasciamo il giudizio ai nervianesi».

In questi giorni, peraltro, contro la scelta di un Comando unico di Polizia Locale per i due Comuni è partita a Nerviano anche una raccolta firme: petizione «trasversale, senza nessun simbolo politico», che ha però messo d’accordo centrodestra e centrosinistra. Se da un lato ha già annunciato l’intenzione di firmare il documento l’ex primo cittadino Massimo Cozzi, storico esponente della Lega, la raccolta firme è stata promossa attraverso i social anche dal Partito Democratico.