Una manifestazione d’interesse per dare vita all’Agenzia per l’Abitare, una struttura innovativa che si occuperà di gestire a 360 gradi le politiche abitative per 22 Comuni del Legnanese e del Castanese, e affrontare così l’emergenza abitativa esplosa anche sul territorio.

L’avviso è stato pubblicato da Azienda So.Le ed è finalizzato all’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla coprogettazione per l’istituzione di tale agenzia. 

La necessità di questo nuovo servizio nasce dall’analisi della vulnerabilità abitativa «in crescita», alla quale sarà sempre più complesso fornire risposte adeguate. Da qui la decisione di «mettere a sistema una risposta più articolata e decisa attraverso un approccio integrato e multidimensionale»

La nuova agenzia per l’abitare dovrà diventare «il punto di riferimento chiaro e riconosciuto per le famiglie a basso e medio reddito del territorio», dovrà essere in grado di «interfacciarsi con il mercato immobiliare, ricercare case in affitto sul mercato privato e offrire le garanzie finanziarie e di tutela della proprietà richieste». «L’agenzia – si legge nella manifestazione d’interesse – dovrà andare oltre gli aspetti abitativi in senso stretto, per considerarne tutte le dimensioni, in funzione riparativa e rigenerativa, capace di intervenire sulle relazioni sociali e sulla qualità dell’abitare con percorsi di accompagnamento, soprattutto in contesti abitativi critici».

A tal fine l’azienda So.Le. intende individuare uno o più partner sul territorio. L’avviso pubblico è infatti finalizzato ad acquisire le manifestazioni di interesse da parte di «enti del terzo settore in grado di attivare l’Agenzia per l’abitare come previsto dalle linee guida generali ed il mandato conferito al capofila cosi come definite dai 22 Comuni facenti parte dell’Ambito Alto Milanese».  QUI LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

Sempre più persone senza casa, così Legnano affronta l’emergenza abitativa