In occasione del 78° anniversario della giornata del 25 aprile, i circoli di Legambiente di Parabiago, Canegrate e Nerviano, con le sezioni A.N.P.I. di Parabiago, Legnano, Canegrate, Nerviano, San Vittore Olona e San Giorgio su Legnano, insieme ad “ABC Canegrate (Ambiente Bici Canegrate)” e al “Comitato Soci COOP”, con il patrocinio del Comune di Legnano, Parabiago, Nerviano, Canegrate, San Vittore Olona e San Giorgio su Legnano, hanno organizzato la 2° edizione della “Ciclostaffetta della Liberazione”.

Numerosi i partecipanti che si sono ritrovati alle 14 di oggi, domenica 23 aprile, alla Piazza Maggiolini di Parabiago. «La ciclostaffetta ha come obiettivo quello di ricordare e mantenere viva la memoria dei fatti accaduti durante la Resistenza e la Liberazione dei nostri territori. – spiega Claudio De Agostini, Presidente di Legambiente Parabiago – Nell’ambito di questa manifestazione ci sarà un’iniziativa simbolica per ricordare la Giornata Mondiale della Terra (tenutasi ieri, sabato 22 aprile), verrà quindi piantato un frassino a Canegrate nella zona delle Cascinette».

Il percorso ha previsto il raggiungimento di 5 tappe che si collocano in “luoghi simbolo” della Resistenza. Partiti da Parabiago, la ciclostaffetta ha continuato il suo percorso nel comune di Nerviano, San Vittore Olona, Canegrate, Legnano e infine San Giorgio su Legnano dove è stato offerto un rinfresco.

«La ciclostaffetta è un’iniziativa che sta prendendo piede, quest’anno si è aggiunto il comune di San Giorgio su Legnano e abbiamo anche altre richieste per aggiungersi all’edizione che organizzeremo l’anno prossimo. – spiega Giorgio Nebuloni, Direttivo A.N.P.I. di Parabiago – Credo sia importante mantenere viva la memoria in questo momento, in un momento storico in cui si vuole negare quella che è stata la Resistenza e si cerca di confondere le idee alle persone è importante ricordare quello che è avvenuto durante l’occupazione nazista».

In serata a Canegrate si terrà la presentazione del libro “Non voltarti, la Resistenza a Canegrate nei ricordi di una ragazzina”.