Un progetto per «creare luoghi di incontro, favorire le relazioni fra persone e stimolare il commercio di prossimità». Dopo le sonore bocciature incassate nei giorni scorsi prima da Legambiente e poi dalle opposizioni, è il sindaco Daniela Colombo a riportare l’attenzione sullo studio viabilistico per la riqualificazione del centro cittadino presentato nelle settimane commissione in commissione, difendendo tanto gli obiettivi quanto le proposte attuative al momento in discussione.

«L’analisi, che parte dal capoluogo per poi allargarsi alle frazioni, è il presupposto per una riqualificazione urbanistica del centro storico che ci vedrà impegnati della riprogettazione degli spazi sotto il profilo estetico e funzionale per creare luoghi di incontro, favorire le relazioni fra persone e stimolare il commercio di prossimità – sottolinea la prima cittadina -. L’impianto complessivo sul quale si basa la riqualificazione viabilistica (sensi unici, corsie ciclabili, stalli di sosta ecc.) fonda le basi su interventi di moderazione della velocità dei mezzi in circolazione nel centro cittadino».

«L’integrazione delle differenti componenti di traffico punta ad una commistione di utenti che utilizzano la strada e al contempo, ad indebolire la posizione di forza degli automobilisti a favore di ciclisti e pedoni – aggiunge Daniela Colombo -. Il progetto presentato, anche attraverso l’istituzione della “zona 30” in tutto il perimetro del centro storico, ha l’obiettivo di imporre una minore velocità dei veicoli, aumentare la permeabilità degli spazi stradali e favorire gli attraversamenti. Il tutto attraverso scelte tecniche, già abbondantemente sperimentate in altri centri urbani, che mirano a massimizzare l’integrazione degli utenti per una circolazione in condizioni di assoluta sicurezza per tutti: ri-calibrazione della carreggiata, pittogrammi, cartellonistica, corsie ciclabili e attraversamenti rialzati».