Quantcast

Morto il Vice Questore Antonella Iasilli, “Conosciuta e stimata per la sua solarità e il suo atteggiamento propositivo”

Ha lavorato per diversi anni all'aeroporto di Malpensa e lascia un grande vuoto anche nella comunità di Rescaldina. Il ricordo della Polizia di Stato di Varese

Vice Questore Antonella Iasilli

Le donne e gli uomini della Polizia di Stato della provincia di Varese e, in particolare, della Polizia di Frontiera di Malpensa piangono con profondo dolore la loro amata funzionaria, il Vice Questore Antonella Iasilli che nella notte di sabato, dopo una lunga malattia combattuta con forza e coraggio, è venuta a mancare.  Profondo cordoglio anche a Rescaldina dove Iasilli abitava. Comune nel quale è ricordata con affetto perchè era «una donna al servizio della collettività».

Rescaldina piange il vicequestore Antonella Iasilli, con il rapper Revman aveva portato “La ricetta della felicità” nei boschi della droga

«Conosciuta e stimata per la sua solarità – si legge nella nota della Polizia – e il suo atteggiamento propositivo, la dottoressa Iasilli ha intrapreso la sua carriera professionale proprio presso lo scalo varesino quando nel 1998, dopo aver frequentato l’Accademia di Polizia, giovane Commissario è stata assegnata alla Polaria Malpensa per le esigenze connesse all’apertura del nuovo terminal aeroportuale. Da subito si è distinta per le sue capacità gestionali ed organizzative, necessarie per la pianificazione dei nuovi ed articolati servizi di polizia. E’ proprio nella sua prima sede lavorativa che Antonella conosce Luigi, colui che sarebbe diventato il suo compagno di vita e marito e con il quale avrebbe dato alla luce quattro stupendi figli.

Nel 2000 il Dipartimento della P.S. le ha conferito l’incarico di dirigente del Commissariato distaccato di Siniscola, in Sardegna. Nel 2001 viene chiamata a dirigere il Commissariato di Voghera (PV) dove rimane fino al 2004, quando viene assegnata alla Questura di Milano, dove presta servizio dapprima nella Divisione dei Personale e successivamente nella Divisione Amministrativa e Sociale. Nel 2008 la dott.ssa Iasilli è tornata all’Ufficio Polizia di Frontiera di Malpensa. Qui ha svolto diversi incarichi, fino a ricoprire il ruolo di responsabile del settore operativo che gestisce i controlli di frontiera. Grazie alla sua conoscenza delle lingue ed alla particolare propensione alle relazioni internazionali, la dott.ssa Iasilli è stata componente di gruppi di lavoro a livello europeo e ha frequentato con eccellenti risultati diversi corsi di formazione, fra i quali, da ultimo, l’impegnativo “NATO Senior Course” presso il prestigioso Defence College a Roma, dove ha ottenuto specifica qualificazione ad operare in campo internazionale.

Purtroppo nel novembre del 2019 la diagnosi di una grave malattia l’ha costretta a sospendere l’attività lavorativa, ma non le ha impedito, nonostante le debilitazioni dovute alle cure, di impegnarsi nel sociale dove grazie alla sua forte personalità e determinazione ha intrapreso una serie di iniziative rivolte ai giovani e alle persone con disabilità, non trascurando di richiamare l’attenzione su tematiche di disagio sociale.

Antonella ha fatto della sua esperienza personale degli ultimi anni un’occasione per coinvolgere l’intera comunità rescaldinese in iniziative aggreganti sul piano sociale e religioso, anche grazie alla sua profonda fede cristiana. A giugno dello scorso anno è riuscita a trascinare la cittadina dell’hinterland milanese in un flash-mob, con la partecipazione del cantante poliziotto rapper Revman nel Parco del Rugareto, già noto per vicende legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sulle note della canzone “La Ricetta della Felicità” tantissime persone di ogni età, bambini, adolescenti hanno dato luogo ad un evento gioioso e spensierato.

Dall’inizio della guerra in Ucraina Antonella ha intrapreso diverse iniziative, invitando i concittadini a lasciare un segno di solidarietà per i “fratelli ucraini”. Fra le più significative, è stata la realizzazione, in una mattinata di sorrisi e colori, di un murales in una via del paese in cui ognuno ha apportato il suo piccolo contributo che ha consentito di condividere e diffondere un forte messaggio di Pace.

Ha quotidianamente alimentato il valore dell’amicizia, della solidarietà, della riconoscenza attraverso momenti di socialità e di convivialità, aprendo le porte di casa sua ad ogni ora del giorno, creando una rete di relazioni interpersonali davvero preziose, con un particolare occhio di riguardo verso gli adolescenti, spronandoli ad osare, ad impegnarsi sempre, ad essere attenti verso i più bisognosi. Con loro la dott.ssa Iasilli ha organizzato un viaggio a Roma, coinvolgendoli in un incredibile week-end dove ha potuto far conoscere i segreti e le bellezze della Città Eterna, la sua città, riservandosi un momento di preghiera all’udienza con il Santo Padre.

Molteplici sono stati i pellegrinaggi da lei organizzati in cui è riuscita a coinvolgere tantissime persone per unirle nella misteriosa linea sacra che collega i santuari dedicati al culto dell’Arcangelo Michele, cui lei era molto devota e che è il patrono della Polizia di Stato. Dal monastero di Skelling Michael, meta quasi irraggiungibile nel tempestoso oceano irlandese, al St. Michael’s Mount, situato su un’isola al largo della Cornovaglia, al più noto santuario di Mont Saint Michel sull’omonima isola in Normandia, passando per l’incredibile costruzione della Sacra di San Michele in Val di Susa e per il Santuario di Monte San’Angelo in Puglia, fino ad arrivare nel Dodecanneso, dove sull’isoletta di Simy, è situato il sesto santuario. È rimasto, purtroppo, irrealizzato il desiderio di conoscere l’ultimo punto della linea sacra, il Monastero di Monte San Carmelo in Israele, anch’esso dedicato a San Michele Arcangelo. Le sue condizioni di salute non le consentivano di sopportare quest’altra enorme fatica. Tutte queste esperienze hanno permesso a tantissime persone di conoscere l’animo buono e generoso di Antonella, che ha vissuto questi ultimi anni con tanta gioia di vivere, nonostante le difficoltà oggettive che la malattia determinava di giorno in giorno».

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 17 Aprile 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore