La primavera ha fatto sbocciare prati e giardini. L’erba cresce e molti cittadini sono già pronti a tagliare l’erba. Ma attenzione i fiori di tarassaco, così come quelli da campo sono preziosi per le api reduci da un inverno anomalo e ancora costrette a fare i conti con la siccità. Ecco perchè abbiamo chiesto consiglio agli esperti dell”associazione “Green in Town” che stanno curando le api dell’Isola del Castello di Legnano. 

Ormai si sà, le api sono «essenziali per l’uomo» e i loro prodotti sono «preziosi». Per questo gli apicultori, confidando nella sensibilità sull’ambiente diffusa sul territorio del Legnanese, hanno invitato i cittadini a «non tagliare il tarassaco, le margherite, insomma i fiori di campo – spiegano gli apicultori -. Per gli orti seminare zucche e zucchine, lavanda e piante nettarifere nei vasi». L’appello va anche al Comune: «Aspettare ancora 15 giorni prima di tagliare i prati nei parchi. Lasciate che le api possano rifocillarsi e bere nei laghetti o nei secchi d’acqua».
L’inverno appena trascorso è stato difficile. A mettere in difficoltà è stata la mancanza d’acqua che ha caratterizzato tutto il tutto il 2022 e le temperature anomale che hanno portato confusione nel bioritmo degli alveari. «I fiori di ciliegio sono per lo più bruciati dalle gelata registrate nelle scorse settimane – spiegano gli apicultori -. C’è poco poco nettare perché c’è molta escursione termica tra giorno e notte». La speranza è quella dell’arrivo di un po’ di pioggia «capace di dare respiro alla terra. Prossimamente ci sarà la fioritura dei biancospini e dai primi di maggio aspettiamo l’acacia. Ma tutto dipenderà dal clima. Quindi anche la piccola attenzione da parte di tutti i cittadini è preziosa».

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