Torna a Legnano, con ancora più posti a sedere, la cena dell’Iftar in programma il prossimo 14 aprile in piazza Morelli a Legnano. Una grande“tavola multiculturale” che anche quest’anno si propone di diventare «un momento di incontro sociale e di scoperta di uno dei momenti più importanti della pratica Islamica». 

«Considerato il buon riscontro avuto lo scorso anno con tutti e 150 posti a tavola esauriti, quest’anno abbiamo previsto 250 sedie e ci aspettiamo tanta partecipazione – ci dice Sana El Gosairi, presidente dell’associazione Jasmine, organizzatrice dell’evento -. Come associazione siamo fermamente convinte che il cibo sia un’importante fonte di cultura e di conoscenza, in grado di unire persone di diverse origini e tradizioni».

«L’invito a condividere l’Iftar – spiega ancora Sana El Gosairi -, l’unico pasto che interrompe il digiuno e che si consuma dopo il tramonto, è come un invito a cena da amici. Un momento in cui gli ospiti possono conoscere meglio la cultura e le tradizioni culinarie della comunità Islamica, oltre a dialogare e socializzare in un’atmosfera informale e accogliente. Per questo l’evento è completamente gratuito e aperto a tutti i cittadini per promuovere l’inclusione e la condivisione». Come lo scorso anno è stato invitato il console marocchino, il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, il prevosto della città, monsignor Angelo Cairati e il parroco di San Domenico, don Marco Lodovici. La cena avrà inizio alle 19.30 e sarà possibile portare pietanze da condividere.