Stroke Unit dell’Asst Rhodense riconosciuto come centro “Diamante”
Si tratta di un prestigioso riconoscimento che rientra nell’ambito del programma ESO-Angels Awards per il trimestre Q4 del 2022
La Stroke Unit dell’Asst Rhodense si è classificata centro “Diamante” nell’ambito del programma ESO-Angels Awards per il trimestre Q4 del 2022. L’attestato verrà consegnato durante la cerimonia di premiazione europea che si terrà nel mese di maggio a Monaco.
«Il prestigioso riconoscimento è frutto dell’impegno e della dedizione dei professionisti della nostra azienda nella gestione del paziente con ictus – spiega la dottoressa Maria Grazia Riggio, responsabile della Stroke Unit del Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese -. L’Angel Award di Eso è un’importante attestazione internazionale che conferma la qualità del lavoro svolto e la perfetta integrazione del percorso Ictus della nostra Azienda con la rete Icuts Regionale. I risultati ottenuti nel corso degli anni e mantenuti fino ad oggi sono stati possibili solo grazie alla sinergia tra il Dipartimento di Emergenza, il Servizio di Medicina di Laboratorio, le Unità Operative di Neurologia, Radiologia e Rianimazione ed alla collaborazione con l’unità operativa di Neuroradiologia Interventistica dell’Ospedale Niguarda” – dichiara la Direttrice Sanitaria dell’Asst Rhodense, Adelina Salzillo».
La mission dello Stroke Team dell’Asst Rhodense è di trattare il paziente colpito da ictus cerebrale tempestivamente, così da garantire la massima efficacia delle terapia, con l’obiettivo di far tornare i pazienti alla loro vita normale. «Considero questo premio un riconoscimento alla professionalità di medici, infermieri ed operatori sociosanitari e la testimonianza che siamo sulla buona strada per raggiungere nuovi traguardi – afferma la dottoressa Riggio -. L’ASST Rhodense sta lavorando per rafforzare la collaborazione con i Medici di Medicina Generale nella valutazione dell’attacco ischemico transitorio e per migliorare il supporto ai pazienti ed ai loro familiari, nel momento in cui tornano a casa. Sono inoltre allo studio iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, affinché si maturi collettivamente una maggiore consapevolezza dei sintomi dell’ictus, per richiedere immediato soccorso».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.