Festa dell’Albero e Bicicliamo nel Parco del Roccolo a Parabiago
Sabato 1 aprile "Festa dell'Albero" con ritrovo alle 14 all'Oasi di pace e bellezza in via Unione 5 a Parabiago.. Domenica 2 aprile appuntamento con "Bicicliamo nel Parco del Roccolo"
Sabato 1 aprile “Festa dell’Albero” con ritrovo alle 14 all’Oasi di pace e bellezza in via Unione 5 a Parabiago.
«Pianteremo insieme alberi nel Parco dei Mulini. Un appuntamento che assume un’importanza sempre maggiore per il fondamentale ruolo degli alberi nel mitigare la crisi climatica: aiutano a compensare la CO2, fungono da filtri biologici per gli inquinanti atmosferici, rappresentano uno scrigno di biodiversità. Non solo, gli alberi e il verde svolgono un ruolo sempre più importante nella rigenerazione delle nostre città!, spiegano gli organizzatori di Legambiente Parabiago, con la collaborazione del Parco dei Mulini e la partecipazione della Proloco Parabiago. https://sites.google.com/view/parcodeimulini
Domenica 2 aprile appuntamento con “Bicicliamo nel Parco del Roccolo”: riprendono le ciclo escursioni con il primo appuntamento del 2023 di Bicicliamo per andare a conoscere territori e bellezza vicine e distanti in mobilità sostenibile. Domenica con il supporto delle G.E.V. del Parco del Roccolo.
RITROVI-PARTENZE:
PARABIAGO ore 14.00 – Piazza Maggiolini
NERVIANO ore 14.00 – Parco del Comune (Via Marzorati)
PERCORSO: circa 25 km
Ci incontreremo con le G.E.V. del Parco all’ingresso della ciclovia del canale Villoresi a Villastanza – Via Buonarroti. L’itinerario prevede la prima sosta al presidio antidiscarica tra Busto Garolfo / Casorezzo dove è programmato una informativa sulla questione discarica a cura del Comitato antidiscarica. Seguiremo il percorso passando per il bosco della Brughierezza, visiteremo il Bosco di Arluno a esplorare i contenuti sui recenti interventi coordinati dal Parco, procederemo in direzione della cascina Poglianasca dove Michele dell’associazione Passi e Crinali ci parlerà delle attività in corso e poi rientreremo.
Il nome Parco del Roccolo deriva da un’antica struttura utilizzata a scopo venatorio per l’uccellagione, attività praticata dal XVI secolo nell’alta Lombardia e nel Veneto, oggi vietata. Il “Roccolo” era una postazione di caccia comprendente un capanno o un edificio a forma di torre, circondata da una struttura vegetale, molto spesso di carpini, creata appositamente per attirare gli uccelli. Il Parco del Roccolo riveste un ruolo territoriale ed ambientale di notevole importanza in un comprensorio altamente urbanizzato com’è quello dell’Alto Milanese, rappresentando un fondamentale corridoio ecologico di collegamento fra il fiume Ticino e il fiume Olona. Il territorio del Parco è composto in prevalenza da aree agricole, irrigate grazie ad un complesso sistema di rogge derivanti dal Canale Villoresi. Il Canale Villoresi, realizzato su progetto dell’ingegnere Eugenio Villoresi nel 1891, trae le sue acque dal fiume Ticino per irrigare un’ampia fascia di pianura milanese fino al fiume Adda, dove termina. Da questo Canale nel territorio del Parco partono tre derivatori “secondari” che portano le acque verso i territori più a sud. Di particolare interesse è il canale secondario di Corbetta che si dirama dal Villoresi in località “Quattro bocche” a Busto Garolfo. Nel Parco, inoltre, si trovano anche alcuni laghi derivanti dall’attività estrattiva e alcune zone umide.
Carta d’identità del Parco:
• Superficie: 1.810 ettari
• Comuni: Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano, Parabiago
http://www.parcodelroccolo.it/
Consigli: utilizzare una bicicletta in perfetto stato di manutenzione con copertoni robusti. Non dimenticare una camera d’aria di scorta, gli occhiali, il casco e l’acqua nella borraccia.
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