Il fondatore del Comitato 3 Ottobre incontra gli studenti al Teatro Tirinnanzi di Legnano
Per l’occasione sarà presente Tareke Brhane, da anni impegnato per i diritti dei migranti e fondatore del “Comitato 3 Ottobre”, nato all’indomani del naufragio.
Una mattina per riflettere e fare il punto sui diritti dei migranti e dei popoli in fuga: è “Isola-ti”, l’iniziativa organizzata dagli Istituti superiori cittadini Bernocchi e Dell’Acqua insieme con I’I.S. Ponti di Gallarate e l’amministrazione comunale lunedì 3 aprile dalle 9.30 al Teatro Tirinnanzi a quasi dieci anni dal tragico naufragio del 3 Ottobre 2013 davanti alla costa di Lampedusa, in cui 368 persone persero la vita.
Per l’occasione sarà presente Tareke Brhane, da anni impegnato per i diritti dei migranti e fondatore del “Comitato 3 Ottobre”, nato all’indomani del naufragio.
«Abbiamo aderito con convinzione alla proposta degli istituti scolastici perché, su uno dei temi più dibattuti oggi, ossia i fenomeni migratori, dà ai giovani studenti l’occasione di incontrare una figura di spicco come
Tareke Brhane -dichiara Ilaria Maffei, assessora alla Comunità inclusiva. L’immigrazione non deve essere più considerata un’emergenza, ma affrontata come un fenomeno diventato ormai strutturale, e per questo all’incontro parlerò agli studenti dell’esperienza della nostra amministrazione, impegnata nel Sistema di Accoglienza e Immigrazione (SAI) riservato a profughi e rifugiati politici. Si tratta di un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno strutturato sul medio periodo che realizza un’autentica presa in carico delle persone con l’obiettivo di far loro acquisire un’autonomia abitativa e lavorativa attraverso corsi di
alfabetizzazione e formazione professionale».
All’incontro, che vedrà la partecipazione di diversi istituti superiori di Legnano, gli studenti che hanno preso parte al progetto “Lampedusa: porta d’Europa” porteranno la loro testimonianza diretta. Scopo della mattinata è dare spunti di riflessione per meglio inquadrare il tema immigrazione e tentare di costruire un’alternativa di vita e di salvezza per chi è in fuga da guerre e violenze; una soluzione che possa rispondere in modo chiaro e dignitoso ai bisogni di tutti.
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