Il 27 marzo, nella Sala Pagani del Palazzo Leone da Perego si è festeggiata la Giornata Mondiale del Teatro, nell’ambito delle iniziative promosse dalla Cooperativa La Mano, che ha organizzato due settimane di eventi sotto il titolo di “Legnano in Prima Fila”. Molte le persone che hanno accolto l’invito; dai semplici appassionati e amanti del teatro agli operatori del settore, dalle istituzioni agli artisti. Due ore di interventi, testimonianze e considerazioni in un dialogo particolarmente denso di emozioni. Paolo Scheriani, direttore artistico e ideatore di “Legnano in Prima Fila” ha parlato di “teatro necessario” e portatore di gioia, strumento per indagare l’animo umano ma anche potente “medicinale” per innalzare lo stato vitale di ogni persona.

Tanti gli interventi. Dall’assessore Guido Bragato, che si è detto molto contento della presenza di tante realtà sul territorio che si spendono quotidianamente per offrire ai cittadini proposte variegate, al Presidente della Fondazione Comunitaria Ticino Olona Salvatore Forte che pone l’accento sul valore sociale di tali iniziative. E’ intervenuta Amabilia Capocasa, presidente della Cooperativa La Mano che ha evidenziato il particolare percorso che la cooperativa ha intrapreso, coniugando cultura e sociale anche attraverso il lavoro e il coinvolgimento di persone che pensiamo più fragili ma che in realtà sono la vera risorsa. Ha poi preso la parola Nicoletta Mandelli che ha letto il messaggio che ogni anno un esponente della cultura a livello internazionale dedica a questa giornata. Il Messaggio di quest’anno è stato scritto dall’attrice egiziana Samiha Ayoub. È stata poi la volta degli operatori, che hanno dato testimonianza di cosa vuol dire oggi occuparsi di teatro in una città come Legnano. Sono intervenuti Marco Negri per Melarido (società che gestisce il Teatro Comunale Tirinnanzi), Miguel Dell’Acqua che si occupa della stagione del Teatro Galleria, Luca Colombo di Radice Timbrica – Teatrino Fontana e Emilia Calini che è intervenuta in sostituzione di Luciano Mastellari, direttore artistico della stagione all’interno del Centro Pertini – Il Salice. Tante testimonianze, alternate da considerazioni del pubblico, che si è sentito parte in causa in questo festeggiamento. Non sono mancati momenti “istrionici” con Maurizio Albè e Salvatore “Depsa” De Pasquale. «Due ore di grandi emozioni e di importanti riflessioni per festeggiare il teatro – è il commento finale di Paolo Scheriani -, oggi più che mai vivo e presente in una città importante come Legnano».