Giovedì 30 marzo alle ore 18.30, all’Auditorium di via Meda 20, il Sindaco Andrea Orlandi premierà gli autori dei quattordici disegni che hanno vinto il concorso “Disegna la tua città” lanciato nei mesi scorsi dall’Associazione Gentile. Nell’atrio dell’Auditorium Padre Reina saranno esposti tutti i duecento disegni realizzati da studenti di classe quinta di dieci scuole primarie della città.

Interverranno il Sindaco Andrea Orlandi; l’assessore alla Scuola Paolo Bianchi; il presidente dell’Associazione Gentile, Mauro Brenna; insegnanti ed esponenti dell’Associazione Anziani di Mazzo che hanno partecipato alla selezione dei disegni.

Grazie ad alcuni sponsor (Tecnocasa, Assipromo, Cartoleria Colorosa) i quattordici vincitori saranno premiati con borse di studio da 100 euro per acquistare materiale didattico e libri per affrontare la prima classe delle scuole secondarie di primo grado a partire da settembre.

«Questo concorso rappresenta solo l’inizio di un percorso che vogliamo promuovere – spiega Mauro Brenna – E’ stato ideato per fare in modo che i piccoli siano sempre più al centro della città con la loro vista ingenua e sincera sui cambiamenti in corso e su quelli futuri: noi facciamo solo da collante per loro, accendiamo una fiammella che deve poi ardere da sola».

«Vedere i bambini coinvolti in questa avventura è stato stimolante – spiega l’assessore Paolo Bianchi – I ragazzi hanno saputo catturare le bellezze del territorio, dal Santuario al nuovo Teatro Civico, dagli spazi verdi a edifici storici come il salumificio Citterio, dai palazzi alla collina del Parco Fiera Rho. Hanno una visione positiva della città, con tante persone nelle piazze e per le strade. Hanno voglia di viverla e di darle un futuro positivo. Camminiamo al loro fianco per realizzare le loro aspettative. Ringrazio l’associazione e gli sponsor anche per il loro impegno in termini economici. Le borse di studio saranno un aiuto concreto per le famiglie, per affrontare le spese di acquisto libri e materiali nel passaggio alla scuola secondaria di primo grado in questa fase economica non semplice».