Tuffo nel Medioevo alla Chiesa di San Bernardino di Legnano con l’associazione “Quatar Ges e non solo”, che domenica 26 marzo, nonostante la pioggia che nel pomeriggio è tornata dopo settimane a bagnare il territorio, con la prima edizione della Giornata Medievale ha portato nel quartiere San Paolo quell’atmosfera tanto cara ad una città dove maggio da ormai quasi un secolo fa rima con la rievocazione storica della battaglia del 29 maggio 1176 tra l’esercito di Federico Barbarossa e le truppe della Lega Lombarda.

Per immergere Legnano nel Medioevo tra la Cascina San Bernardino e la chiesetta dedicata al santo è stato allestito un accampamento storico da parte dei figuranti dell’associazione “Ordine dei Cavalieri” di Legnano, che hanno dato vita a spettacoli a tema e prove divertenti per i più piccoli. Poi il tiro con l’arco con gli Arcieri del Martello di Legnano, che si sono messi a disposizione di grandi e piccini con il “battesimo dell’arco”, prove di tiro e un banchetto didattico dedicato ad una piccola lezione sulle frecce, la dimostrazione dell’uso dell’acciarino per accendere il fuoco, disegni e truccabimbi con la scuole dell’infanzia San Paolo, i pony del maneggio “La Stella”, i giochi medievali, le note dell’arpa celtica e quelle delle campane della chiesetta, suonate per l’occasione, insieme ad un carillon di otto campane da tavolo, da “I Campanatt” della Pro Loco Cassina Sant’Agata di Cassina de’ Pecchi.

Spazio alla storia anche con una mostra fotografica dedicata alle trasformazioni della Chiesa di San Bernardino nel tempo e ai lavori ai quali è stata sottoposta e una galleria di quadri incentrati sulla Battaglia di Legnano e con il racconto della battaglia stessa ad opera di Francesca Ponzelletti. E se già il tuffo nel Medioevo per la città è inevitabilmente sinonimo di Palio, a portare a maggio con il pensiero i tanti cittadini che hanno passeggiato intorno alla chiesetta c’erano anche le bandiere biancorosse della contrada San Bernardino, tra i partner dell’associazione “Quatar Ges e non solo” nella regia della Giornata Medievale, supportata anche dalla parrocchia.

«L’idea è nata per rivitalizzare una parte bellissima di Legnano che nel tempo è stata un pochettino abbandonata, una delle finalità dell’associazione Quatar Ges e non solo che si ripropone per l’appunto di riportare al miglior splendore i beni del quartiere San Paolo, come la Chiesa di San Bernardino e la Chiesa di Santa Maria Maddalena alla Ponzella – spiega Doriano Sciocco, consigliere dell’associazione e capitano non reggente della contrada San Bernardino -. La finalità è anche culturale, per organizzare attività di livello che possano mettere in sinergia le varie realtà del quartiere e di Legnano: l’unione fa la forza, e se si riescono a mettere in rete le forze che ci sono si riescono a fare delle bellissime cose. La giornata di oggi è nata da una visione: ci eravamo immaginati un villaggio medievale proprio qui per via della location, con la bellissima chiesetta del ‘400 e il contesto della cascina in generale. Lo scopo è quello di far vivere la città e il quartiere proponendo qualcosa di bello e tornando a stare insieme divertendoci: il fine più bello è creare aggregazione, soprattutto dopo il periodo di isolamento che abbiamo vissuto».