Padre Carlo Crespi, sacerdote salesiano legnanese, sempre più vicino alla beatificazione. La notizi oggi, giovedì 23 marzo, sul sito Chiesa di Milano, in un servizio a cura di Emilia Flocchini

«C’è un nuovo candidato agli altari, nativo della nostra Diocesi, la cui causa di beatificazione ha visto oggi un nuovo passo significativo – così recita l’articolo -. Ricevendo infatti in udienza il cardinal Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato anche la promulgazione del decreto sull’eroicità delle virtù di don Carlo Crespi Croci, sacerdote salesiano. La sua vicenda è probabilmente più nota a Cuenca, in Ecuador, centro della sua attività, che fu davvero multiforme. Però anche Legnano, che gli ha dato i natali, si è riappropriata da tempo della sua memoria».

Infatti, nel 2015, è stata costituita l’Associazione Padre Carlo Crespi onlus, fondata da mons. Carlo Galli, Luigi Giorgio Crespi, Marcella Crespi, Saverio Clementi, Luca Di Falco, Maria Teresa Fiorista, Gisella Langè, Giuseppe Radice e Carlo Riganti, nella cui azione “trova la propria ispirazione e il proprio riferimento nel Servo di Dio Padre Carlo Crespi, originario di Legnano, sacerdote missionario, che nel 1923 partì per l’Ecuador e per quasi 60 anni si spese per l’elevazione umana, sociale e spirituale di quelle popolazioni, in particolare dei poveri, ed è morto a Cuenca il 30 aprile 1982”.

A Legnano, tra le tante iniziate attuare, ricordiamo il 29 maggio 2017, anniversario della sua nascita, quando gli è stato intitolato il Centro residenziale socio sanitario polifunzionale di via delle Rose, mentre, nel 2020, una sua immagine ha girato per le parrocchie della città.

La causa di beatificazione è iniziata nel 2002, a Cuenca, con la costituzione di un comitato Pro-beatificazione. Il passaggio di questi giorni è fondamentale verso la conclusione.