Amicizia e inclusione. Sono iniziate ieri, martedì 21 marzo, nello Spazio il Giardino di via Marconi a Legnano le merende organizzate dall’associazione “Progetti Fantasia” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Legnano. L’associazione, nata nell’ottobre 2022, svolge attività prevalentemente a favore di bambini e ragazzi nello spettro autistico in diversi Comuni (tra Busto Arsizio, Legnano e Alto Milanese) e, con questa iniziativa, punta a far vivere ai giovani il territorio (una ventina circa) facendo conoscere loro le sue istituzioni e i luoghi di aggregazione.

«Questi momenti  – spiega Laura, mamma legnanese dell’associazione – sono importantissimi sia per i nostri ragazzi, che ormai hanno fatto gruppo e amicizia tra loro, sia per noi genitori: condividere le esperienze è fondamentale. Abbiamo iniziato ad ottobre e stiamo crescendo con nuove famiglie che si sono unite all’associazione. Queste merende e queste attività rappresentano un primo passo verso l’autonomia dei nostri figli, oltre ad essere un modo per farci conoscere e stare insieme ad altre realtà del territorio. L’ obiettivo a tendere è quello di trovare una sede o un appartamento per stare insieme in un luogo protetto e dare maggiore progettualità alle nostre attività, sempre nell’ottica dell’autonomia».

Le merende organizzate allo Spazio il Giardino sono “strutturate” e finalizzate all’autonomia dei ragazzi, e saranno attività completate da attività di volta in volta diverse. Il 21 marzo si è tenuto  l’incontro con la responsabile della biblioteca, Selene Buia, che ha illustrato il servizio accompagnando i ragazzi in una visita guidata; ha spiegato che oltre a consultare e prendere in prestito libri, in biblioteca è possibile anche giocare, navigare su internet o, semplicemente incontrarsi, in un luogo che adesso è diventato per questi ragazzi sicuramente più familiare. Il 18 aprile è in programma una attività con la Scuola Teatro Junior, mentre il 23 maggio i ragazzi visiteranno la cucina dello Spazio il Giardino.

«Abbiamo accolto con favore la proposta dell’associazione “Progetti fantasia” perché, nell’ambito delle azioni di inclusione che stiamo realizzando per una città più inclusiva, questa iniziativa offre un sostegno alla genitorialità – è il commento dell’assessora alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei, presente alla merenda -. Le merende sono, infatti, sicuramente un’occasione di socializzazione per i ragazzi in un ambiente protetto e accogliente, ma anche un momento di ritrovo e scambio per i loro genitori. Scopo di questi incontri è anche insegnare agli altri come rapportarsi e accogliere ragazzi con queste fragilità, quindi contribuire a creare una città più sensibile alla loro situazione; una necessità, questa, che ci è stata presentata dalle scuole come sempre più avvertita».