Enrico Galiano riporta sui banchi di scuola il pubblico di Legnano con “Prof. posso andare in bagno?“, un’intera giornata scolastica riassunta in poco più di un’ora. Tante le famiglie e i ragazzi presenti all’evento, che sono stati resi protagonisti e calati nei panni di studenti partecipi di una lezione tenuta dal Prof. Galiano che, da ottimo insegnante, ha saputo unire l’aspetto didattico al divertimento sul palco del teatro della scuola Tosi di Legnano. Lo spettacolo è stato organizzato nell’ambito della rassegna “Piccoli Palchi” organizzato dall’amministrazione comunale che sta registrando un grande successo. Presente l’assessore all’istruzione Ilaria Maffei e gli organizzatori della rassegna.

 

«Con “Prof. posso andare in bagno?” vogliamo portare al pubblico una scuola diversa, una scuola dove si può anche ridere e dove si può imparare ridendo – sottolinea Galiano nella video-intervista realizzata con LegnanoNews -. Vogliamo rappresentare l’idea di una scuola che coinvolga direttamente gli studenti».

Lo spettacolo del Prof. Galiano è il penultimo appuntamento della rassegna teatrale e musicale “Piccoli palchi”, che rappresenta un momento di rinascita per le rappresentazioni teatrali delle scuole nel post-pandemia e fa parte del progetto “E-state + Insieme” promosso da Regione Lombardia, realizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Scuola di musica Niccolò Paganini e la Scuola Teatro Junior presieduta da Santa Barilari.

«Sono fiera del successo che la rassegna “Piccoli palchi” ha avuto, abbiamo raggiunto più di 2000 spettatori – spiega Santa Barilari -. Il nostro obiettivo era proprio quello di aprire le scuole al territorio e raggiungere il maggior numero di spettatori possibile per trasmettere che il teatro e l’arte in generale è cura dei bambini e ragazzi, soprattutto a seguito della pandemia».

Il prossimo e ultimo appuntamento con la rassegna “Piccoli palchi” è per domenica 26 marzo alle 16 al Teatro della Scuola Tosi con lo spettacolo “Il carretto dei sogni” della Compagnia Teatro in Drao.