Un inno alla bella stagione e un invito a trascorrere del tempo in compagnia all’aria aperta, magari danzando tra i fiori appena sbocciati: nasce con questo spirito il Concerto di primavera del Corpo musicale Santa Cecilia di Castellanza, in programma sabato 25 marzo alle ore 21 al Teatro di via Dante.

«Come sempre l’evento, che abbiamo deciso di intitolare significativamente “Suoni di primavera”, sarà organizzato in collaborazione con la sottosezione “Giulio Moroni” dell’Avis di Castellanza – spiega il presidente Massimo Dell’Acqua – Proporremo un programma fresco e leggero, legato alla natura. E avremo anche un contributo speciale da solista di Marco Consoli, cornista che non è più solo un  bandista per passione, ma ha deciso di fare della musica la propria professione. Ci ha dato la sua disponibilità per arricchire ulteriormente la serata».

Il programma sarà un autentico viaggio musicale in giro per il mondo: «Senza svelare troppo, possiamo dire che spazieremo dall’Ungheria alla Grecia, dall’Africa alle rive dell’Olona, perché non mancherà un riferimento al nostro territorio – spiega il maestro Daniele Balleello, come sempre alla guida del corpo musicale – Inviteremo il pubblico a ritrovare il gusto della primavera e dello stare insieme aprendosi alla natura. Si andrà dalle suggestioni paesaggistiche de “La mia Africa” al valzer “Voci di
primavera” di Strauss. L’aspetto ritmico della danza sarà particolarmente importante e valorizzato».

E poi la presenza di Consoli rappresenterà «non solo un omaggio al suo percorso musicale e professionale, ma anche un tributo alla banda, dove lui ha mosso i primi passi – continua Balleello – Lui è un fiore sbocciato dal nostro albero e sentirlo suonare Mozart sarà molto emozionante per tutti».