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Il “Rinascimento dei bambini” anche a Legnano

Al centro parrocchiale San Magno la mostra che mette l’accento anche sul ruolo del Sant’Erasmo nell’accoglienza dei bambini abbandonati a Legnano sin dal XVI° secolo: dopo la mostra i pannelli troveranno casa nella sede della Fondazione in via Ferraris

Fondazione sant'erasmo

Ha aperto i battenti nell’ultimo fine settimana al Centro parrocchiale di piazza san Magno “Il rinascimento dei bambini”, la mostra organizzata dal CAV di Legnano, dal Meeting di Rimini e dal Banco farmaceutico, in occasione dei 600 anni dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, opera nata per l’accoglienza, la crescita e l’educazione dell’infanzia abbandonata. Spazio viene dedicato, sulla base di fonti dell’Archivio Storico della Parrocchia di San Magno consultate dalle professoresse Giovanna Bonelli e Maria Teresa Simontacchi, alle forme di accoglienza dei bambini abbandonati a Legnano, e l’attività svolta dal Sant’Erasmo fin dal XVI° secolo. Il ruolo dell’Ospizio Sant’Erasmo è stato fondamentale in quest’opera, come messo in primo piano nel lavoro delle due studiose e poi nei pannelli della mostra, con i documenti di archivio

In occasione dell’apertura, sabato scorso, è stata prima di tutto la professoressa Mariella Cariotti a illustrare il nucleo centrale della mostra da lei realizzata, incentrato sulla storia dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.

Dopo di lei è toccato a Maria Teresa Simontacchi spostare il focus sulla situazione del nostro territorio e sul ruolo dell’Ospizio Sant’Erasmo nell’accoglienza dei bambini abbandonati dal sedicesimo secolo in poi. “I bambini del Sant’Erasmo”, questo è il tema dei pannelli aggiunti alla mostra, raccontano anche questa storia di carità cristiana e accoglienza, come ben esposto nella relazione di Maria Teresa Simontacchi, che si è conclusa con l’interessante lettura di due storici documenti di battesimo di due di questi bambini.

«Il minimo che possiamo fare è ringraziare prima di tutto gli organizzatori di questo accurato lavoro storico, la professoressa Simontacchi e la sua collega professoressa Giovanna Bonelli – sono le parole del presidente della Fondazione Sant’Erasmo, Alberto Fedeli -. La mostra aperta in questi giorni contribuisce a sottolineare come la storia della nostra Fondazione sia sempre stata una storia di solidarietà e accoglienza della vita, dei bambini abbandonati allora e ora dei nostri anziani, mostrando il volto solidale della nostra comunità legnanese. Questo ci sprona a essere sempre più presenti anche in futuro, con tutte le altre realtà che operano nel sociale e con i servizi pubblici territoriali, nella vicinanza e nel sostegno a tutte le persone in fragilità e nel bisogno».

I pannelli dedicati al Sant’Erasmo in mostra, aperta ancora sino a sabato prossimo (sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18.30), saranno poi collocati negli spazi della Fondazione Sant’Erasmo, in via Ferraris, per perpetuare la memoria di un’affascinante storia di carità che ancora continua. Un motivo in più per ringraziare gli organizzatori di questo evento.

Redazione
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Pubblicato il 06 Marzo 2023
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