Il lungo inverno di Ugo Singer
di E. Ruotolo
Ed. Bompiani
€ 16,00

Ci sono libri che rifuggono ogni definizione. Storie che a un primo sguardo sembrano semplici, ma che appena ci si avvicina un po’ svelano tutta la loro complessità. Elisa Ruotolo, poetessa, sa fare la magia: traveste emozioni complesse con parole familiari, rende il racconto del più grande dei sentimenti comprensibile anche a un bambino. Elisa sa che le parole hanno un potere: possono elevare lo spirito e abbatterlo, possono far battere il cuore e regalare sorrisi tanto quanto possono procurare dolore e lacrime.

Raccontare l’amicizia non è facile: è un sentimento puro come l’amore, ma è più generoso, più solidale. Basta poco per cadere nel melenso, e altrettanto poco per restare superficiali.

E allora, per raccontare l’amicizia ci vogliono topi e tartarughe. A volte gli amici si cercano, a volte sono loro a trovarci. Sam è un topo bambino, e trova Ugo – quando ancora non è Ugo – in uno scantinato umido. Insieme ai suoi fratelli chiassosi, il topo guarda con sospetto l’arrivo di Ester, una tartaruga sola al mondo, se non fosse per un piccolo uovo che protegge con amore e cura. Ma il sospetto lascia posto alla curiosità prima e alla premura poi. Ed è lì, nel buio, al riparo di una vecchia macchina per cucire, che viene al mondo Ugo Singer. Sam diventa suo fratello nell’anima quanto non lo è nel corpo e nei moti: un topo e una tartaruga hanno tempi diversi, e questo Sam lo sa, noi lo sappiamo. Ugo no. Sarà Sam ad aiutare l’amico a esaudire il suo più grande desiderio: uscire dallo scantinato, vedere il mondo e assaporare l’inverno, nonostante la neve, nonostante le paure di Ester, nonostante il letargo. Nonostante tutto.

Se volete “sentire” l’amicizia, leggete questa piccola favola, che va al cuore delle cose importanti e non le spiega, semplicemente le mostra.

Amanda Colombo – Galleria del Libro