Si torna a parlare di un ente per riunire tutti i palii d’Italia. Una Fondazione, scrive Eleonorà Mainò, collaboratrice della Gazzetta di Siena, “che nasce su idea del dr. Alessandro Centinaio dotato di una lungimiranza non comune ed è stata portata avanti anche negli anni pandemici tramite video incontri su tavoli differenti a fronte della impellenza sempre più forte di una rete dotata di una voce unica, capace di intraprendere rapporti istituzionali anche ai tavoli ministeriali e che col tempo potrebbe essere caratterizzata da una totale autonomia”.

Il progetto è stato affrontato in un incontro oggi, sabato 4 marzo, a Fucecchio, preludio ad una successiva riunione giovedì 30 marzo a Roma, quando “le manifestazioni in questione parteciperanno già con una serie di proposte attive che metteranno l’accento sulla ormai  alta professionalità di questo mondo insieme all’importanza della valorizzazione storica e all’attenzione per il benessere animale, sentimento in forte e costante crescita”.

All’iniziativa hanno apposto la loro firma il Palio di Fucecchio, L’Ardia di Sedilo, la Sartiglia di Oristano, Sa Carrela e’Nanti di Santu Lussurgiu, il Palio di Fonni, il Palio di Feltre, il Palio di Castel del Piano, la Cavalcata Dell’Assunta, il Palio di Buti. Legnano (come Asti) non era presente a Fucecchio, ma avrebbe dato il suo accordo.

Sempre nel ricordo del dr. Alessandro Centinaio, martedì 7, alle 21, al castello di Legnano, un incontro con i dr. Daniele Dall’ora e Guido Castellano (componenti la commissione veterinaria di Legnano) sul tema: “Il benessere del cavallo nelle manifestazioni popolari”. Serata organizzata per non far mancare l’attenzione generale sulla corsa del Palio e per continuare quanto si faceva con il dr Centinaio.