Accordo tra Comune di Rho e Federated Innovation @MIND
L' accordo permette di cooperare attraverso specifici progetti di innovazione o tramite altre forme di collaborazione all'interno dell'Ecosistema Mind
Il Comune di Rho ha stretto un accordo con Federated Innovation @MIND. L’Intesa è stata siglata il 2 marzo nell’ambito del Milano Innovation District
Federated Innovation @MIND è una rete di imprese nata per instaurare all’interno dell’area MIND una forma di collaborazione multidisciplinare e intersettoriale, per la promozione dei processi di innovazione scientifica, tecnologica, economica e sociale.
L’ accordo con il Comune di Rho permette di cooperare attraverso specifici progetti di innovazione o tramite altre forme di collaborazione all’interno dell’Ecosistema. Una opportunità di interagire con enti di ricerca di primo ordine, università, ospedali, imprese, reti e start up; di sviluppare progetti multiplayer insieme ai membri e/o altri partner della Federated Innovation; di sfruttare nuove tecnologie, prodotti, processi e servizi.
Giovedì 2 marzo, presso il Village Pavillon al MIND-Milano Innovation District, l’accordo è stato sottoscritto dal Sindaco di Rho Andrea Orlandi e dal presidente di Federated Innovation Tommaso Boralevi. All’Assessore all’Innovazione Emiliana Brognoli il compito di dare concretezza all’intesa. Presente anche il presidente della Commissione consigliare Mind, Fulvio Caselli.
«Federated Innovation nasce con l’ambizione di sviluppare iniziative di innovazione concrete e che traggono la propria forza dalla collaborazione di diversi attori, partendo da MIND come banco di prova, lavorando alla città del futuro e al futuro della salute. La firma di questo accordo – dichiara il Presidente Tommaso Boralevi – è per noi ulteriore stimolo, Rho infatti non è solamente la municipalità che condivide insieme al comune di Milano lo spazio su cui sorge il distretto MIND, ma rappresenta anche un Comune italiano con tutte le sfide e le complessità tipiche degli enti territoriali. Il dialogo che verrà generato da questo accordo sarà per le imprese fonte di ispirazione nella messa a terra di nuove progettualità. Qui non usiamo le parole smart city, smart è un termine ormai abusato. Obiettivo è il miglioramento della qualità della vita ottenuto sfruttando l’innovazione. Non vogliamo un effetto astronave, Mind non nasce qui a caso, qui c’è qualcosa di speciale, qui si catalizzano interessi nazionali e internazionali. E’ il luogo ideale in cui testare le innovazioni. Rho per noi è importante sia per la vicinanza fisica sia per la facilità di dialogo dimostrata: il mantra in questo ambito è “velocità”. Questa è la scommessa. Inoltre, qui sperimentiamo un approccio da pionieri e accettiamo le sconfitte: non è detto che saremo noi a raccogliere i benefici, l’importante è essere motore di innovazione per il futuro”.“Con la firma del protocollo avviamo un piano di lavoro che prevede diversi incontri all’anno – spiega l’Assessore Emiliana Brognoli – in modo da mantenere un filo diretto tra Federeted Innovation e il Comune di Rho».
Saranno promossi tavoli di lavoro su tematiche specifiche per favorire una collaborazione concreta che possa generare ricadute sul nostro territorio. Il primo appuntamento è già fissato entro la fine del mese. Contiamo sullo spirito propositivo e sulla capacità di innovazione delle imprese, capaci di recepire le opportunità offerte da MIND. Abbiamo cercato il giusto bilanciamento tra le ragioni della pubblica amministrazione e quelle delle imprese, ringrazio in particolare la dirigente Emanuela Marcoccia che ci ha aiutato in questo. In Mind le condizioni possono apparire artificiose, Rho rappresenta la realtà, fatta di elementi positivi e magari anche di criticità. Le imprese avranno l’opportunità di sperimentare e Rho vuole essere aperta a tutto questo. Inoltre il tessuto di associazioni culturali, sportive, di terzo settore è pronto ad accogliere ogni innovazione: vogliamo essere interlocutore attivo e costruttore di forme e opportunità di innovazione, non solo tecnologica. Guardiamo ai bisogni delle persone e alla capacità di migliorare la qualità della vita di tutti”.
«L’accordo non è destinato a essere una semplice dichiarazione di intenti, da domani sarà immediatamente operativo e coinvolgerà molti nostri tecnici – commenta il Sindaco Andrea Orlandi – L’agenda si fa ricca di incontri. Crediamo nell’innovazione e speriamo l’aria che si respira in MIND contagi l’intero territorio. Da parte nostra, come Amministrazione, ci prepariamo a costruire con la collaborazione di Federated Innovation la città del futuro. La firma di oggi dà valore a quanto si sta facendo. Le innovazioni nel giro di poco tempo modificano le interazioni sociali e la gestione delle comunità. Fare in modo che una comunità sia predisposta da subito ad accettare il cambiamento, e anche l’insuccesso (perché gli incidenti di percorso non sono un fallimento) è un passo notevole. Cerchiamo di essere pionieri anche sul fronte amministrativo, molto ancora non è regolamentato: trovare tecnici pronti ad accettare il rischio di novità non normate permette di acquisire un patrimonio utile a tutti. Questo luogo nasce con un allineamento di intenti perfetto, tra istituzioni di diverso colore, e il governo guarda a Mind con un occhio particolare. Fare in modo che la pubblica amministrazione sia pioniera di innovazione è un sogno che diventa concretezza. Inoltre è fondamentale creare il legame tra l’ecosistema Mind e la città che vive di relazioni, auspichiamo che il distretto diventi man mano parte del tessuto dei Comuni del Patto Nord Ovest Milano di cui Rho è capofila. Noi come valore aggiunto portiamo un’anima: qui si costruiranno case e uffici ma non si può costruire un’anima di città, noi ce l’abbiamo e possiamo contaminare questo territorio con lo spirito della nostra comunità».
Nel corso della presentazione è stato evidenziato come questo sia il primo accordo sottoscritto da Federated Innovation @MIND, nata il 16 febbraio 2021, con amministrazioni locali, grazie alla disponibilità della giunta Orlandi e di alcune imprese coraggiose. Il presidente Tommaso Boralevi ha presentato anche un frutto concreto del lavoro finora svolto: E4 SHIELD, sistema di protezione ambientale contro il Covid, l’influenza e i virus che colpiscono i bambini, nato dalla sperimentazione di Elettronica, azienda che produce microonde ma che in pandemia ha avviato nuove ricerche. Lendlease e Ospedale Sacco hanno accolto la sfida di un piccolo strumento che neutralizza i virus attraverso una carica di energia generata da una semplice batteria, non nociva all’uomo. I risultati si sono avuti il 14 gennaio 2022. Una versione offre protezione nel raggio di tre metri, una seconda nel raggio di 50 metri ed è stata applicata all’Istituto comprensivo Tommaso Grossi di Rho grazie alla pronta risposta della dirigente Sandra Moroni e del Consiglio d’Istituto.Il presidente della Commissione Mind, Fulvio Caselli, ha commentato: «Dopo tanti masterplan, vediamo qualcosa di concreto. E’ un sollievo di fronte alle tante domande del territorio. Tenere l’uomo come beneficiario di tutto ciò che si studia è l’approccio corretto. Questa è l’innovazione che piace».
Federated Innovation @MINDNata all’interno di MIND-Milano Innovation District a febbraio 2021, Federated Innovation @MIND è un progetto innovativo che riunisce le aziende che intendono collaborare in un ambiente virtuoso per accelerare la traduzione di idee in nuovi prodotti, processi e servizi che contribuiscano al rilancio economico del Paese. Il network, ad oggi guidato da 37 aziende leader di mercato, e promosso da Lendlease con il contributo di Cariplo Factory come facilitatore dei processi di innovazione, intende andare oltre l’open innovation e l’innovazione proprietaria, e si basa su un framework legale unico che consente di raccogliere nuove idee, progetti e visioni, di svilupparle in maniera rapida e lineare con modalità operative e procedure predefinite, al fine di metterle a disposizione di tutti, agendo in questo modo da “sviluppatore dell’innovazione”.
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