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Nella Casa di Comunità di Legnano l’ambulatorio vaccinale dei Medici di famiglia

L'ambulatorio vaccinale nell'ex Ospedale di Legnano è seguito da medici di Medicina Generale del territorio che volontariamente presteranno servizio

Medicina proattiva

Con la medicina proattiva promossa dai medici di Medicina Generale la Casa di Comunità di Legnano inizia a prendere forma. La Cooperativa GST, guidata dal dottor Leonardo Vegetti, con la complicità dell’Asst Ovest Milanese ha dato vita ad un ambulatorio vaccinale nell’ex Ospedale. Servizio attivato lo scorso autunno per offrire vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali e che ora sta ampliando l’offerta rivolgendosi in particolare alla platea dei malati cronici over 65 anni.

In questo contesto sono somministrati vaccini come quello per l’Herpes Zoster, l’antipneumococcico e l’antimeningococcico quadrivalente. Nell’elenco ci sono anche quelli per l’epatite B, morbillo, difterite, tetano e anche pertosse. Si tratta di una prima sperimentazione che se troverà le giuste risorse sul fronte finanziario ed umano si stabilizzerà, con la realizzazione di una Centrale operativa capace di organizzare le turnazioni dei medici di famiglia e di chiamare i pazienti cronici interessati.

L’ambulatorio sta già muovendo i suoi primi passi con circa 8 medici che ruotano a turno. E sono positivi i riscontri ottenuti sino ad oggi. Al servizio si può accedere sia attraverso il medico di famiglia, sia su prenotazione. Come ha spiegato il dottor Vegetti durante la presentazione del nuovo progetto, il medico di Medicina Generale è il principale attore di questo servizio: «Noi abbiamo il diretto contatto con i pazienti, conosciamo la loro storia e possiamo quindi inviarli ad effettuare il vaccino là dove è necessario. Nello stesso tempo possiamo spiegare ai pazienti cronici che richiedono il servizio quali vaccini sono utili per loro».

L’obiettivo è quello di fare prevenzione a 360 gradi: «Ricordiamoci che l’arrivo delle vaccinazioni in campo medico è stato un passo rivoluzionario: ha migliorato la qualità della vita delle persone. Sottolineo che è da diversi anni che noi medici di famiglia promuoviamo la medicina proattiva ed ora poterla farle in una Casa di Comunità è decisamente importante: tra le altre cose ci permette di svolgere le vaccinazioni in spazi dedicati», spiega Vegetti.

L’ambulatorio vaccinale sarà seguito da medici di Medicina Generale del territorio che volontariamente presteranno servizio. Affianco a loro ci sarà il personale dell’Asst Ovest Milanese con Lorena Falabretti responsabile DAPS servizio vaccinale dell’Asst e Cesario Barbato referente del servizio vaccinale.

Medicina proattiva

Questo nuovo servizio rappresenta un tassello importante nel percorso per completare la Casa di Comunità di Legnano. Per Gabriella Monolo, direttore sociosanitario dell’ASST Ovest Milanese è, inoltre, un ulteriore passo verso la presa in carico dei soggetti affetti da patologie croniche nell’ambito della medicina proattiva che rappresenta un «approccio alla salute della popolazione che si concentra sulla prevenzione delle malattie prima che si manifestino in patologie conclamate. In questo contesto, anche le vaccinazioni sono particolarmente importanti perché possono prevenire la diffusione di malattie infettive importanti aiutando a ridurre l’impatto sul sistema sanitario e sull’economia». Monolo ha poi precisato che la Casa di Comunità, proprio per la carenza di figure professionali come infermieri e medici, avrà tempi di realizzazione lunghi: «Non per questo ci dobbiamo arrestare – afferma Monolo -. Dobbiamo perseverare e al di là delle difficoltà dobbiamo continuare a realizzare il disegno di una medicina capace di prendersi cura del paziente».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Marzo 2023
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