Parola d’ordine partecipazione. Dopo il voto delle primarie che ha “incoronato” Elly Schlein, deputata ed ex vice presidente dell’Emilia-Romagna, come nuova segretaria del Partito Democratico, il circolo Dem di Legnano riparte da una «nuova sfida»: quella di tornare a «coinvolgere davvero quei tanti che non militano, quei tanti che oggi sono ricomparsi dopo anni di lontananza».

Primarie PD: nell’Alto Milanese hanno votato in 3mila, vittoria netta per Elly Schlein

«A Legnano quasi 900 elettori hanno contribuito a dare una nuova segreteria al partito, dimostrando di essere una comunità che riesce a fare politica attraverso la partecipazione e il confronto democratico – sottolineano da via Bramante -. Una politica non fatta di slogan e di persone sole al comando ma di condivisione e trasparenza. C’è anche un altro importantissimo elemento che contraddistingue il PD da qualunque altra formazione politica: l’avere eletto la propria segretaria attraverso il voto di oltre un milione di persone. Un voto che dà forza e autorevolezza al nuovo gruppo dirigente e che rende al contempo ogni singola elettrice ed elettore protagonista del cambiamento».

Elly Schlein ha vinto largamente anche l’Alto Milanese, dove in tutto per le primarie hanno votato 3.007 persone nella ventina di seggi allestiti: nel nostro territorio la nuova segretaria ha ribaltato i pronostici sfondando quota 60% dei consensi lasciando Stefano Bonaccini poco sotto il 38%. La vittoria più larga per Schlein è arrivata da Arconate, Rescaldina e Robecchetto con Induno dove ha ottenuto più dell’80% delle preferenze dei votanti, ma anche a Dairago, Nerviano, San Giorgio su Legnano e Vanzaghello ha superato la soglia del 70%. Solo Busto Garolfo e Nosate le hanno preferito il governatore dell’Emilia Romagna: lì la nuova segretaria si è fermata rispettivamente al 46,47% e al 40%, mentre a Magnago è finita in pareggio. Vittoria più che di misura per Schlein anche a Legnano, dove è stata la più votata in tutti e tre i seggi allestiti, sfiorando quota 60% in centro e nell’Oltresempione e dilagando oltre il 65% nell’Oltrestazione.

La vittoria di Schlein, però, non ha sovvertito solo i pronostici ma anche il risultato dei congressi di circolo della scorsa settimana: proprio a Legnano, peraltro, Bonaccini aveva ottenuto uno dei consensi più larghi nell’Alto Milanese. «Per la prima volta il risultato delle primarie ha ribaltato l’esito congressuale – aggiungono dal circolo PD di Legnano -. È un elemento sul quale riflettere profondamente, è un segnale prorompente che chiede una forte riconnessione tra il partito e il popolo che sta fuori dai circoli. Adesso, soprattutto a chi ha vinto, a Elly Schlein, spetta il compito di coinvolgere davvero quei tanti che non militano, quei tanti che oggi sono ricomparsi dopo anni di lontananza. Anche a Legnano, partendo dal suo circolo, per il PD diventa obbligatorio un percorso che lo porti, dopo il grande risultato della giunta Radice, ad essere ancora più attrattivo, popolare e credibile».