Candeletta: funzioni, quando e come cambiare
Quando girate la chiave nel cruscotto della vostra macchina pensate mai alle componenti che permettono di dare il via all’accensione del motore? Ce ne sono tante ovviamente ma una delle componenti più piccole ma più importanti dell’automobile è rappresentato dalle candelette, indispensabili per l’avviamento del motore. Vediamo come conoscere i funzionamenti, eventuali malfunzionamenti e la sostituzione.
Conoscere le parti dell’auto
Conoscere la propria automobile non significa soltanto verificare il pieno di benzina, pianificare un viaggio o portarla all’autolavaggio. Si dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, conoscere almeno le parti più importanti che permettono alla macchina di funzionare nel migliore dei modi. I più appassionati o gli addetti del settore saranno in grado di conoscere anche le parti “minori”, o forse meno conosciute, ma in egual modo importanti. È il caso delle candelette che garantiscono con la propria funzionalità l’accensione dei motori sia diesel che benzina anche se con modalità e specifiche diverse. Dalle dimensioni piccole il loro utilizzo è fondamentale: probabilmente tutti quelli che hanno a che fare con un’automobile avranno visto almeno una volta queste componenti.
Cos’è nello specifico la candeletta?
quelle a benzina il motore è acceso direttamente dalla candeletta, in quelle a diesel aumenteranno la temperatura del motore nell’accensione a freddo garantendone la sicura. Avremo un’idea migliore con l’immagine della spina luminosa da euautopezzi.it. Nello specifico la candeletta è una resistenza elettrica indispensabile per la conversione di corrente elettrica in calore. Ha la capacità di riscaldare fino a 1000 °C, ecco perché far “riscaldare il motore”, come si faceva una volta, ora è solo un lontano ricordo. Possiamo trovare candelette ad incandescenza in metallo e quelle in ceramiche, queste ultime hanno una bobina di riscaldamento dentro il nitruro di silicio e raggiungono temperature elevate.
Durata e sostituzione delle candelette
L’effettiva funzione delle candelette è fuori di dubbio, non si possono di certo invece avere tempi certi sulla durata delle stesse. Se volessimo parlare di un modello specifico allora potremmo dire che una candeletta ad incandescenza può “durare” dagli 80.000 ai 100.00 chilometri. Certo è che molto dipenderà anche dall’uso della candeletta stessa e la frequenza di avviamento a freddo: il controllo del modello ad incandescenza potrà essere effettuato calcolando la resistenza, se quest’ultima sarà elevata senza continuità allora la candeletta sarà difettosa. Sostituire una candeletta non è una cosa difficilissima, potrà essere svitata con una presa adatta e sostituita dopo che sarà stato tolto il cappuccio. Il mercato propone modelli di candelette assolutamente buoni, tuttavia sarà sempre utile parlarne con personale specializzato. Il vostro meccanico di fiducia, ad esempio, controllerà lo stato delle candelette e sarà pronto a consigliarvi per il meglio
Controllo delle candelette e non solo, sicurezza per l’automobile
Tenere la vettura sotto controllo in periodi stabiliti è la cosa migliore. Lo stato di salute della vostra automobile verrà certificata grazie all’attenzione rivolta a tutte le singole componenti, anche le più piccole alla vista come appunto le candelette di cui abbiamo ampiamente parlato in questo articolo. Sostituitele al momento opportuno per il buon funzionamento della vettura, garantendo la vostra sicurezza.
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