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POLITICA INTRISTITA? NO, E' SOPRATTUTTO VUOTA

3 Novembre 2010


Egr. direttore
leggo lo sfogo del Dr. Gianfranco Tripodi sull’intristimento (termine che giudico estremamente benevolo) della scena politica (qui la lettera).

Sono pienamente d’accordo con lui anche quando si chiede se è opportuno che il nostro Presidente del consiglio si faccia ridicolizzare con cadenza quasi giornaliera. No, non mi sembra opportuno. Non mi sembra opportuno soprattutto quando si chiede ad altre figure pubbliche del ns. paese l’obbligo di comportamenti più che morigerati. Intendo riferirmi ad esempio agli appartenenti delle Forze di Polizia, ai quali comportamenti sicuramente molto meno gravi di quelli compiuti da alcuni nostri illustri uomini politici, avrebbero comportato non solo il trasferimento ma, in taluni casi, l’immediato congedamento.

Non solo, ma vorrei pure ricordare che per gli aspiranti poliziotti, carabinieri ecc.ecc., è ancora prevista l’assoluta ‘verginità’ della “fedina penale”, mentre poi vediamo “pregiudicati” ricoprire cariche politiche , terroristi (pardon ex terroristi) insegnare nelle nostre università, principi costituzionali beatamente e costantemente disattesi quale quello della Legge uguale per tutti.

No, noi siamo pronti a scandalizzarci di Berlusconi che dichiara apertamente di amare le belle donne e non ci scandalizziamo di tutto il resto. Almeno, non è così ipocrita come tanti altri che fanno cose ben peggiori e magari subito dopo vanno in chiesa a battersi – contriti e compunti – il petto…

Su una cosa vorrei attirare l’attenzione. Anzi è una domanda che mi faccio e che vi faccio. Ma è possibile che un uomo come Berlusconi – che non mi pare affatto uno sprovveduto – incappi un giorno si e l’altro pure , in gaffe o situazioni criticabili come quelle di cui leggiamo in questi giorni? Non è che per caso si tratta di volute boutade a beneficio di quanti ,altro non sono capaci di fare se non attaccarlo sul piano privato?

Io personalmente quando leggo certi interventi da parte di politici di schieramento diverso solo ed esclusivamente su temi “gossippari” non posso non fare a meno di criticarne la superficialità . Sono solo questi i contenuti politici con i quali si vuole contrastare Berlusconi. Mah! Oppure urlare – come Beppe Grillo e qualche altro – che tutto va male. Bene, tutto va male,la disoccupazione aumenta,la pressione fiscale è insopportabile, il PIL bloccato, la produzione industriale che non decolla. ecc.ecc. Criticare è facile e siamo tutti professori in questo. Non sento però nessuno parlare di rimedi e soluzioni se non in termini estremamente generici.

No, caro Dr.Tripodi, la politica non si è intristita è vuota perché i protagonisti sono vuoti. Lei dovrebbe saperlo meglio di tanti altri, non mi fraintenda, nel senso che frequentandoli li conosce e sa quanti sono, in percentuale, quelli che interpretano il loro ruolo come servizio per la collettività e quanti altri invece pensano solo ed esclusivamente al loro tornaconto personale o della lobby a cui appartengono o grazie alla quale sono stati eletti. Questo è il problema. Lo scenario è desolante. Si vedono solo mezze figure. Nessuno con l’autorevolezza e la credibilità necessarie per assumere un ruolo determinante nel teatro della politica. E tutto attorno cosa si vede. Per dirla alla Sciascia…una miriade di quaquaraquà.

Un cordiale saluto

Valter 

Egr. Valter,
concordo perfettamente con Lei quando afferma che la politica è vuota.
E’ vuota di contenuti e di politici, mentre è colma di politicanti e di personaggi alla esclusiva ricerca di ambizioni personali.
La Politica non è più tale e, tutti insieme, dobbiamo fare in modo che ritorni a quella funzione, nobile ed insopprimibile, che le compete.
In fondo, essere tristi per una Politica che si allontana dalla gente e dai loro problemi, non è dissimile dal giudicarla vuota.
Non condivido, però, le Sue generiche affermazioni circa gli agenti di forza pubblica, le critiche gossippare: non ritengo sia utile.
Generalizzare e stravolgere argomenti che si stanno affrontando, rischiando di divenire qualunquisti ed andare fuori tema.
Per quel che mi riguarda, ho da sempre detto la mia su ogni cosa ritenessi giusto o opportuno esprimermi, dalla tematiche nazionali a quelle del nostro territorio, con le mie convinzioni e la mia disponibilità al confronto: a volte pagando di persona, ma nel solco di un rigore comportamentale che, specie quando rivesto un ruolo di rappresentanza, ritengo imprescindibile.
E nella mia lettera aperta sulle ultime vicende di Berlusconi esprimevo un’amarezza ed un disagio che, penso, riguardino molti cittadini, soprattutto quelli per i quali le Istituzioni devono essere il faro, il modello, l’esempio.
Mi creda, delle polemiche partitiche rispetto al bunga bunga, non mi interessava affatto: quando c’è da scendere nell’arena delle contrapposizioni tra schieramenti, lo faccio apertamente ed esplicitamente, come credo la mia vicenda personale a Legnano abbia dimostrato.
Piuttosto, egregio Valter, poiché non è la prima volta che commenta o replica ad un mio intervento (e di questo La ringrazio), da alcune riflessioni ho il dubbio che Lei non sia per nulla estraneo alla politica attiva e che, al contrario, in qualche modo reciti un ruolo forse più adeguato del mio per  poter incidere nelle Istituzioni in modo diretto.
Se così fosse, egregio Valter, non sarebbe il caso di uscire dall’anonimato e metterci la faccia, come me, per condurre una battaglia per il ritorno a quella Politica invocata?! Oppure ( e mi scusi l’insolenza…),  non è abbastanza Cuor di Leone da affrontare eventuali rimproveri di qualche Suo collega di schieramento?
Coraggio, caro Valter, venga allo scoperto: e facciamo in modo, tutti, di assumerci le nostre responsabilità, senza timore di esprimere le nostre convinzioni.
Senza timore, soprattutto, di servire, anche con la forza delle idee, la nostra comunità, quella sana, vera, autentica.

Cordialmente.

Gianfranco Tripodi

Egr.Dr.Tripodi,

purtroppo per Lei, la sua intuizione è del tutto infondata. Non faccio politica, non appartengo a nessuno schieramento, nè tantomeno ritengo di essere adatto ad un  tale ruolo,mi manca un requisito fondamentale: non sono capace di mentire. In quanto al cuor di leone poteva risparmiarselo.

Non mi conosce, nè intendo farmi conoscere, ma non per voler sfruttare l'anonimato, ma per situazione di fatto che me lo impediscono. Le posso solo dire – padronissimo se  credermi o meno –  che probabilmente quello che io ho fatto nel corso della mia vita Lei lo ha solo potuto vedere in qualche film,anche se , i risultati del mio operato sono stati estremamente visibili e non solo a Legnano. Solo che,caro dottor Tripodi io non sono abituato, per cultura e formazione a propagandare il mio lavoro . 

Ritengo comunque che questo aspetto sia irrelavante e lo voglio considerare come una sua provocazione. Io sono comunque un normale cittadino che osserva e che avendo un normale  quoziente intelletivo è capace, a torto o ragione,di trarre considerazioni autonome.

Se poi anche Lei è convinto che la gente comune non sia capace di intendere,capire, ma soprattutto di giudicare, beh,allora forse ho sbaglito a giudicarla diverso dalla gran parte dei ‘politici o politicanti’ di oggi.

Un cordiale saluto
Valter

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