Elezioni regionali, la Lega di Rho: “Quanti disagi ai seggi!”
A parlare è Christian Colombo, consigliere comunale della Lega che ha raccolto ai seggi numerose segnalazioni da parte dei cittadini
Il gruppo della Lega di Rho interviene sulle elezioni regionali evidenziando disagi nei seggi cittadini. A parlare è Christian Colombo, consigliere comunale della Lega, presente ai seggi elettorali in questo fine settimana di fronte alle numerose segnalazioni raccolte in alcuni seggi elettorali di Rho nelle giornate di domenica 12 e lunedì 13 febbraio in occasione del voto in Lombardia che vogliamo portare all’attenzione del Comune.
«Con grande dispiacere e amarezza – fa sapere Colombo – le persone con disabilità o difficoltà a deambulare hanno trovato difficoltà ad accedere al seggio n. 47 della scuola media “F. Bonecchi” in via Beatrice d’Este: l’ascensore si è guastato anche questa volta, senza possibilità di ripararlo in giornata. È la terza volta di fila che accade, visto che anche in occasione del referendum di giugno e delle elezioni politiche si è presentato il medesimo problema. È alquanto strano – commenta Colombo – che un seggio indicato per cittadini con problemi motori sia al secondo piano di un edificio e non al piano terra».
«Incredibile, invece, – prosegue il consigliere – la situazione dei riscaldamenti sempre nelle Bonecchi, che non ha funzionato regolarmente sia domenica che lunedì. Addirittura al seggio n. 23 si è votato in un locale sprovvisto di caloriferi, costringendo scrutatori, presidente di seggio e rappresentanti di lista a rimanere con indosso cappotti e vestiario pesante per due giorni, senza una comunicazione preventiva per allertarli del disagio. Paradossalmente – prosegue Colombo – la temperatura incredibilmente alta (oltre i 25°) nella scuola primaria “Guglielmo Marconi” in via San Giorgio e quella in via Grazia Deledda, hanno costretto gli scrutatori ad aprire le finestre in pieno inverno. Temperature che stridono con gli appelli della Giunta ai cittadini al fine di risparmiare energia, in ottemperanza alla norma vigente che impone massimo 19-21°C, ha costretto i presenti ad aprire le finestre per evitare di soffocare dal caldo. La chiamata alle urne è un momento importante e sacro per la vita democratica del Paese – incalza Colombo – e per questo è necessario fare controlli più meticolosi, affinché non si manifestino impedimenti o situazioni fastidiose per gli elettori, soprattutto quelli più fragili, che vanno ad esercitare un loro diritto e dovere».
«Come Lega – conclude Colombo – auspichiamo che gli organi competenti del Comune intervengano prontamente e risolvano tali grattacapi, perché finita la tornata elettorale i plessi scolastici tornano abitati dai bambini e dalle bambine. Per fare chiarezza, chiedere risposte e accorciare qualche distanza, per davvero, abbiamo presentato un’altra interpellanza».
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