Ancora un cittadino senza medico di medicina generale, questa volta nell’ambito che include Cerro Maggiore, Nerviano, Parabiago e San Vittore Olona. È il caso di una ormai ex paziente del dottor Claudio Croce, andato in pensione alla fine dello scorso anno, che nonostante i tentativi di farsi assegnare un nuovo medico di famiglia si ritrova ancora “orfana” di un professionista che possa seguirla.

La donna ha provato a cercare un nuovo medico sia tramite fascicolo sanitario elettronico, sia recandosi in farmacia, sia contattando l’ASST Ovest Milanese ma senza risultato. Né ha avuto più fortuna provando a prendere un appuntamento per recarsi di persona all’Ufficio Scelta e Revoca, tentativo che peraltro l’ha messa di fronte ad una lunga attesa.

E la sua situazione ora è stata presa ad esempio da Italia Viva Cerro Maggiore per chiedere un cambio di passo nella sanità. «È questa la sanità che ci meritiamo – sottolinea Alberto Magistro, referente del partito in paese -? È questa la non sanità che i cittadini hanno? È possibile che nessuno si sia mosso (anticipatamente) al fine di prevenire eventuali disagi? Il compito della politica è proprio quello di prevenire e gestire le soluzioni. Non “muoversi” solo una volta ogni cinque anni con fantomatiche promesse elettorali che ormai non reggono più. Siamo anche in periodo di elezioni».