A Legnano il Giorno del Ricordo celebrato dalla Associazione “Nastro Verde”
Prima un messa in Basilica San Magno, quindi una conferenza sul tema ” La storia cancellata degli Italiani – Il vero spirito del Giorno del Ricordo – Capire – Le ragioni del silenzio”. Un evento in collaborazione con Associarma
Con la conferenza del dott. Dino Messina giornalista scrittore per il Corriere della Sera , al Centro Culturale San Magno , avente per tema :” La storia cancellata degli Italiani – Il vero spirito del Giorno del Ricordo – Capire – Le ragioni del silenzio”, si sono concluse le iniziative per commemorare “ La giornata del Ricordo” intraprese dalla Associazione Nazionale “ Nastro Verde” Sezione Lombardia con sede in Legnano , d’intesa con il Presidente locale di Associarma.
Il dott. Messina traendo spunto dalle sue pubblicazioni “ Italiani due volte” e “ Storia cancellata degli Italiani “ ha svolto una analisi delle cause e problemi del confine orientale soffermandosi su origini e motivi del revisionismo che alcuni attribuiscono a parlamentari della sinistra che hanno sdoganato gli eventi in relazione alla istituzione del Giorno del Ricordo.
Lo stesso conferenziere ha analizzato le motivazioni per cui la storia del confine orientale è stato un capitolo di storia silenziato per più di cinquant’anni forse per imbarazzo a parlare delle foibe, delle violenze perché molti responsabili di quanto accaduto erano ancora nelle istituzioni dello Stato.
Prevalente è la tesi che fu una “violenza di stato “ al fine di indebolire la componente italiana in quelle terre . Sulla base delle pressioni e violenze di ogni genere , compresa la strage di Vergarolla , l’80% della popolazione scelse la via dell’esilio” .
Le commemorazioni sono iniziate con una Santa Messa nella Basilica di San Magno celebrata da Mons. Cairati alla quale, oltre al Sindaco, hanno preso parte autorità civili , il coordinatore regionale del Movimento Nazionale Istria Fiume Dalmazia Alfredo Punzi che ha letto la Preghiera dell’infoibato , l’esule di Zara Mario Marcuzzi , il Presidente della Famiglia Legnanese, militari di Legnano nonché un Ufficiale Superiore della Nato di Solbiate Olona.
Alla cerimonia erano presenti le bandiere di Associarma Legnano e della Associazione “Nastro Verde”, presieduta dal Gen.B. (c.a.) GdF Gianni Degaudenz.
Nel corso dell’omelia Mons. Cairati , si è detto preoccupato per le generazioni future: “ non permettiamo che dimentichino tutto questo. L’orrore è orrore e non ha colore politico. Vittime gettate innocenti nelle foibe, ma ditemi cosa centra la politica? Li c’è un’umanità perduta “ ed a conclusione della stessa “ non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo soltanto migliorarlo”.
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