Anche il sangiorgese Giacomo Re Sarto, sabato 4 febbraio, alla cerimonia svoltasi al Memoriale della Shoah dove sono state consegnate medaglie d’onore dedicate ai militari italiani internati nei campi di concentramento. Giacomo ha ritirato quella riservata al nonno Angelo Turano, bersagliere deportato nel 1943.

Giorno della Memoria: Angelo Turano sarà ricordato al Memoriale della Shoah di Milano

Emozionato, Giacomo rammenta così una giornata importante anche perchè, finalmente, si sono aggiunti altri particolari non indifferenti nella vicenda del nonno: « Liliana Segre ha raccontato di suo marito che era militare deportato come mio nonno e come mio nonno fu uno dei tanti militari che si rifiutarono per due anni di dire SI al nazismo – così oggi il suo racconto -. Per due anni cercarono di convincerli- Mentre pochissimi dissero SI e uscirono dalla prigionia, loro furono fedeli al loro NO. Segre ha detto che il loro NO continua oggi, che noi figli e nipoti siamo il simbolo di questa medaglia e per questo ci ha ringraziato nel continuare la ricerca e la memoria. È stato davvero emozionante. Finalmente, ho scoperto le date della detenzione: deportato il 9 settembre 1943, liberato in Germania l’8 maggio 1945».

Giacomo Re Sarto ha ricevuto la medaglia dal prefetto Renato Saccone e da Claudio Ruggeri sindaco di San Giorgio su Legnano, sua località di residenza