Elezioni regionali, i banchetti a Legnano e Canegrate dei Verdi/Sinistra
In occasione della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali lombarde che si terranno il 12 e il 13 febbraio 2023, i candidati e le candidate della lista Verdi/Sinistra incontrano i cittadini Canegrate e Legnano
In occasione della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali lombarde che si terranno il 12 e il
13 febbraio 2023, i candidati e le candidate della lista Verdi/Sinistra incontrano i cittadini Canegrate e Legnano.
I banchetti informativi a sostegno del candidato Pierfrancesco Majorino saranno a Canegrate:
– sabato 28 Gennaio dalle 9 alle 13 presso supermercato Gigante
– domenica 29 Gennaio dalle 9 alle 13 presso piazzale Chiesa
A Legnano:
– sabato 28 Gennaio dalle 10 alle 12 in piazza Ferrè davanti Esselunga e dalle 15 alle 17 davanti alla pasticceria Gobbi
«Dopo 28 anni di governo di destra, cambiare si può e si deve in Lombardia, nel segno del diritto alla salute, alla mobilità, all’ambiente, ad una reale conversione, al lavoro sicuro e non precario – commentano dalla lista Verdi/Sinistra -. La coalizione di centrosinistra oltre che dal PD, è sostenuta anche dal M5S e siamo convinti che, anche se non facile, ce la possiamo fare per mandare a casa dopo più di 20 anni le giunte di centrodestra che si sono susseguite e che, a partire dalla Sanità, hanno procurato e stanno provocando danni enormi alle cittadine e ai cittadini lombardi. La Regione deve cambiare pagina; la destra, negazionista sulla crisi climatica, parla a vanvera di politica energetica nella regione più inquinata d’Italia, oltre al fatto che il grande problema della Lombardia è la sanità. Alto che sanità di eccellenza, la regione è il peggiore esempio di sottrazione di risorse dal pubblico a favore dei privati. Per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami bisogna investire nella sanità pubblica, non, come fa la destra, trasferire risorse a quella privata. La sanità lombarda ha fallito e tutte le cittadine e i cittadini lombardi ne hanno avuto un pessimo riscontro durante la pandemia. Serve una politica che garantisca i diritti di tutt@, a partire dalle fasce più deboli, e salvaguardi servizi che devono restare pubblici come la sanità e l’acqua».
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