Anche il consigliere comunale di Parabiago Giuliano Polito, componente della Commissione Bilancio in quota Fratelli d’Italia, al seminario online organizzato da ANCI “Legge di bilancio 2023 e provvedimenti di fine anno”, finalizzato ad affrontare le principali novità contenute nella legge di bilancio per il 2023 e negli altri provvedimenti di fine anno per fornire un primo orientamento tecnico-operativo a Comuni e Città metropolitane.

«La legge di bilancio è il principale strumento legislativo d’indirizzo del Governo e crediamo che il governo Meloni abbia fatto fronte al meglio a questo banco di prova, nonostante i tre anni di crisi economica dovuti alla pandemia prima e alla guerra poi – ha sottolineato Polito a valle del webinair -: la finanziaria ha allocato la maggior parte delle risorse nel contrasto alla crisi economica, difendendo famiglie, imprese e lavoratori dall’inflazione con diverse misure. Per le famiglie, le principali sono le agevolazioni sull’acquisto della prima casa per le giovani coppie, il bonus sociale bollette, la carta risparmio spesa finanziata con mezzo miliardo di euro e gestita dai Comuni, l’incremento del 50% dell’assegno unico e il taglio dell’IVA con un’aliquota del 5% sui prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile finalmente riconosciuti come beni di prima necessità».

«Per imprese e lavoratori, invece – aggiunge il consigliere comunale -, le principali sono le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato di donne e giovani, l’aumento del tetto al contante da mille euro a 5mila euro, il credito d’imposta sulle bollette al 35% per le PMI e al 45% per le imprese ad alto consumo energetico, il taglio del 3% al cuneo fiscale e alla tassazione dei premi di produttività con un’aliquota del 5% e – infine – la tregua fiscale con la cancellazione e la rateizzazione delle vecchie cartelle esattoriali. Tutti questi dati sono facilmente consultabili da tutti coloro che sono potenzialmente interessati da una o più di queste misure sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze. A questo punto, aspettiamo solo l’ammontare dei fondi destinati ai trasferimenti statali ai Comuni, gli enti locali sono i principali interlocutori della pubblica amministrazione con i cittadini e hanno bisogno di risorse importanti per potere investire sul rilancio e sulla valorizzazione dei territori e per tenere i conti pubblici in ordine».