Compravendita auto e moto tra privati, “Owny” azzera il rischio di truffa
Giacomo Raimondi (CEO & Founder), Samuele Cavalleri (CTO & Founder), entrambi residenti nel Legnanese, hanno dato vita a Owny, una piattaforma web studiata per azzerare il rischio di truffa
A Legnano nel 2022 era arrivata “Striscia la notizia”. In quel caso la vittima della truffa, studiata e architettata in maniera scientifica, si era vista portare via 82mila euro. Quello era stato un caso eclatante, ma le truffe nella compravendita diretta di auto tra privati sono sempre dietro l’angolo. Il mercato dell’usato, esploso nell’ultimo periodo, continua ad attirare l’attenzione di soggetti malintenzionati ed è più che mai importante che lo scambio tra compratore e venditore avvenga in totale sicurezza, soprattutto per quanto riguarda i metodi di pagamento.
Per questo Giacomo Raimondi (CEO & Founder), Samuele Cavalleri (CTO & Founder), entrambi residenti nel Legnanese, hanno dato vita a Owny, una piattaforma web studiata per azzerare il rischio di truffa.
Abbiamo incontrato Giacomo Raimondi, laureato in economia (triennale e magistrale) alla Università Liuc Carlo Cattaneo di Castellanza, per saperne di più.
GIACOMO, COME FUNZIONA OWNY?
Owny mette in sicurezza l’operazione di compravendita in modo molto semplice.Quando il venditore e l’acquirente si sono accordati sul prezzo, entrambi si registrano sul sito web con mail, password e, a scelta, uno dei due procede alla registrazione del mezzo tramite modello e targa: la controparte conferma l’operazione. Dopo di che l’acquirente invia il denaro a Owny che lo congela in piattaforma. Una volta che il denaro è stato congelato arriva, sia al venditore che al compratore, una notifica con la quale si comunica che i soldi sono presenti. A questo punto suggeriamo di procedere con il passaggio di proprietà: siamo sempre noi a verificare che il passaggio sia andato a
buon fine recapitando il denaro al venditore. Owny, in questo modo, elimina il rischio di insolvenza e permette ad entrambe le parti di massimizzare il rendimento senza esporsi alla possibilità di subire truffe.
DOVE VIENE CONGELATO IL DENARO?
Il denaro viene depositato e “congelato“ in un conto corrente dedicato ai clienti ed in quanto tale inattaccabile da creditori terzi. Anche in caso di fallimento, liquidazione o bancarotta della società, i soldi dei clienti non saranno mai esposti a rischio. Tutta la movimentazione del denaro si basa su documentazione rilasciata dallo Stato italiano.
C’È UNA COMMISSIONE?
Il venditore paga la commissione solamente se deve ricevere il denaro: nel caso in cui l’operazione non vada a buon fine ed il denaro è già stato depositato dal compratore, il denaro verrà riconsegnato al compratore con uno sconto del 50% sulla commissione.
COME AVVENGONO LE TRUFFE? TUTTI I METODI DI PAGAMENTO SONO SOGGETTI A RISCHI?
Si, purtroppo tutti i metodi di pagamento tradizionali non sono sicuri. Il bonifico istantaneo, ad esempio, oltre ad essere soggetto a limiti di massimali di denaro imposti dalle banche, è rischioso: i truffatori si sono evoluti e riescono a richiamarlo sfruttando le debolezze di tale metodo di pagamento. Con il bonifico tradizionale invece ci si espone sempre al pericolo, perché c’è sempre un momento in cui il venditore ha il denaro depositato sul conto corrente, oppure il compratore ha effettuato il bonifico ma può richiamarlo. L’assegno tradizionale può essere scoperto, mentre quelli circolari ormai vengono clonati con facilità. In questo caso la banca comunica l’avvenuta clonazione al venditore solamente dopo cinque giorni: nel frattempo il passaggio di proprietà è già stato effettuato e il veicolo non è più di proprietà del venditore, bensì del compratore. Venditori in malafede potrebbero chiedere anticipi anche esigui (1.000 – 2.000 euro) per poi sparire: i compratori per cifre così basse non presentano nemmeno denuncia e queste truffe finiscono sotto-traccia. I malintenzionati potrebbero anche chiedere l’intero saldo del mezzo per poi sparire senza mai consegnarlo. Ho riscontrato questi problemi sulla mia pelle nel 2019 quando ho provato ad acquistare una macchina usata: il venditore in malafede mi chiese di effettuare un bonifico da 5mila euro qualificandosi come cittadino italiano intestatario di una società, ma facendo una visura camerale scoprii che si trattava di una persona proveniente dall’estero che per la società non aveva nemmeno versato il capitale sociale. Da quel momento mi si è aperto un mondo.
QUAL È IL VANTAGGIO DI OWNY?
Oltre ad azzerare il rischio di truffa, il vantaggio di Owny e anche quello di agevolare le compravendite su lunga distanza. Il compratore si dovrà recare dal venditore solamente una volta per ritirare il mezzo ed effettuare il passaggio di proprietà: in questo modo il compratore conclude l’acquisto in maniera più rapida e “facendo solamente una volta la strada”. Il venditore dall’altra parte deve dedicare meno tempo al compratore ed è certo della presenza del denaro sulla piattaforma. Grazie a questo servizio può procedere al passaggio di proprietà a cuore leggero. Il compratore viene anche tutelato da eventuali pagamenti effettuati verso il venditore, nel caso in cui non voglia concludere l’operazione: il compratore richiede il rimborso dell’operazione, il venditore lo conferma e Owny restituisce il denaro al compratore. Owny ha pensato a tutte le diverse ipotesi possibili, prevedendo tre tipologie di operazioni spiegate nella pagina “come funziona”.