Come ogni altra opera dell’uomo anche le strade necessitano di lavori di manutenzione per rimanere sempre efficienti e soprattutto sicure per coloro che ne usufruiscono.

Il nostro paese è particolarmente vincolato al proprio sistema stradale dato che l’approvvigionamento e la distribuzione di molte filiere avviene su gomma, così come gli spostamenti privati di moltissime persone. Un corretto piano di manutenzione consente quindi ad automobili, furgoni e camion di viaggiare su un manto stradale sempre di alto livello qualitativo.

Secondo la normativa è compito degli enti proprietari delle strade provvedere alla manutenzione, alla gestione e alla pulizia delle strade e di tutto ciò che ne è pertinenza come impianti e servizi.

Ciò significa che all’interno della definizione di manutenzione stradale rientrano come oggetto sia il manto stradale stesso ma anche gli impianti di illuminazione, gli impianti fognari e di smaltimento dell’acqua, la segnaletica orizzontale e verticale e le strutture di protezione come i guardrail.

Gli interventi di manutenzione possono essere di tipo preventivo, ovvero per evitare il deterioramento del manto stradale o delle sue componenti. È correttivo quando l’intervento è volto a ripristinare un guasto oppure straordinario, quando si mira a rinnovare il manto o a sostituire la segnaletica.

Anche se la maggior parte delle strade è di proprietà del demanio pubblico, con la scomparsa delle case cantoniere, la manutenzione stradale è quasi sempre affidata a società private che operando su tutto il territorio ricorrono spesso al noleggio di macchinari e attrezzature.

Fatta questa premessa appare evidente quanto sia ampio il ventaglio di interventi che possono riguardare la manutenzione di una strada. Altrettanto numerosi sono i macchinari necessari per poter effettuare questa quantità di lavori molto diversi tra loro.

Partiamo dagli interventi correttivi più diffusi ovvero il ripristino di condotto, tubature o cavi che passano sotto al manto stradale.

Quando si deve intervenire al di sotto del manto è necessario rompere lo strato di asfalto per poter raggiungere i condotti che sono nel sottosuolo.

Non è affatto raro vedere i mini escavatori utilizzati per lavori di manutenzione stradale dato che questi macchinari garantiscono la potenza necessaria per effettuare questi lavori senza creare troppo ingombro nella carreggiata.

I mini escavatori sono macchine piuttosto versatili grazie alle diverse attrezzature che possono essere installate sul braccio.

Con i martelli è infatti possibile perforare e demolire pezzi di asfalto, mentre con le benne si può scavare e rimuovere detriti e materiale sfuso che compone il substrato dell’asfalto. Qualora l’intervento dovesse riguardare una minima porzione di manto possono essere utilizzati anche i martelli demolitori o le attrezzature tagliasfalti, senza ricorrere all’impiego di un miniescavatore.

Una volta terminato il ripristino è necessario provvedere al rifacimento del manto molto spesso con una toppa, ovvero una piccola area da asfaltare. In questo caso si rendono necessarie attrezzature per la compattazione come le piastre vibranti, che hanno lo scopo di conferire all’asfalto una superficie quanto più lineare possibile.

 

Quando si deve invece effettuare un rifacimento dell’asfalto di un’intera strada o di un piazzale è necessario l’impiego di macchinari come le asfaltatrici, macchine in grado di produrre asfalto mescolando i materiali, e rulli di grandi dimensioni che possono compattare al meglio il manto. In questi casi intervengono anche camion ribaltabili che trasportano i materiali che compongono l’asfalto e pale caricatrici per poter movimentare i materiali sfusi.

A seguito del rifacimento del manto, completa l’intervento di manutenzione stradale la nuova segnaletica orizzontale che comprende le strisce ed i segnali della carreggiata. Per poter effettuare questo lavoro si impiegano attrezzature per la verniciatura che funzionano spesso ad aria compressa.

Un altro tipo di intervento di manutenzione che rientra nell’ambito stradale è quello che riguarda gli impianti di illuminazione.

In questo caso vengono impiegate le piattaforme aeree, molto spesso le autocarrate che possono muoversi autonomamente per strada, per effettuare la manutenzione dei lampioni e la sostituzione delle lampade.

Infine vi sono gli interventi sostitutivi di cartellonistica e guardrail, che si rendono necessari in particolare in caso di incidenti.

Se è vero che la sostituzione della segnaletica verticale è un lavoro non troppo complicato, non si può dire altrettanto per i guardrail. Questi componenti hanno come scopo quello di salvaguardare la salute degli automobilisti in caso in cui si verifichino incidenti, impedendo ai veicoli di uscire completamente dalla carreggiata.

Molto spesso quindi devono essere sostituite le porzioni di guardrail danneggiate ed è necessario l’impiego di attrezzature di elettroutensili da taglio oppure di seghe circolari da installare al miniescavatore.

Ricorrere al noleggio rappresenta la soluzione migliore per le aziende che si occupano di manutenzione stradale poiché sono molti gli interventi che possono essere effettuati ed ognuno di essi richiede l’impiego di macchinari o attrezzature specifiche.