Luino – Basket Legnano 62 – 94
Luino:  Marotta Davide 18, Lo Biondo Matteo  10, Vescovi Edoardo 10, Pehar Marin 8, Bertani Alessio 7, Moalli Luca 4, Colombo Oscar 2, Del Bosco Samuel 2, Gubitta Mattia 1, Caputo Samuele, Campanari Alessandro ne, Calabrese Paolo ne.  Allenatore: Senesi
Legnano 91: Turano Federico 22, Hamadi Giosuè 18, Radice Simone 16, Frontini Giovanni 10, Rinke Andreas 7, Battilana Luca 6, Portaluppi Niccolò 6, Marusic Andrea 6, Magugliani Francesco 3, Spini Riccardo, Toia Stefano ne.  Allenatore: Beneggi

Se è vero che la vendetta è un piatto che si gusta freddo, ecco che WIZ Basket Legnano ’91 si siede al “tavolo” del PalaBetulle di Luino avendo dentro una fame atavica. Antica. Ancestrale. Ed ecco che WIZ, avendo dentro il ricordo del -34 subito all’andata, “sbrana” letteralmente i padroni di casa di Virtus Luino rifilando loro un pesantissimo -32 in una gara che Legnano domina già dal riscaldamento.

Infatti, fin dalla “ruota” iniziale puoi scorgere nei legnanesi un linguaggio del corpo e una tensione emotiva che attendono solo il momento di esplodere in una vendetta agonistica quasi perfetta.
Quasi? Sì, quasi perchè volendo cercare il pelo nell’uovo al piatto legnanese di cui sopra, per essere gustoso al mille per cento, manca solo un particolare: ribaltare anche la differenza canestri. Dettaglio sfiorato sul 53-87, ma svanito, di pochissimo, negli ultimi due-tre possessi. In definitiva, un peccato, va da sè veniale, in una gara che WIZ gioca in maniera straordinaria travolgendo Luino già dalle prime azioni.
Troppo evidente e tutta a favore del team allenato da coach Beneggi la differenza di preparazione mentale e tecnica, con Legnano che, spinta da una grande difesa, prende subito il comando sul 7-14 e alla fine del primo quarto è già avanti in doppia cifra: 14-25.
Numeri che sono solo i prodromi della “tempesta” che WIZ rovescia sulla testa dei malcapitati luinesi nel secondo periodo assolutamente dominato dai gialloviola.

Legnano, giocando una pallacanestro di alto profilo sui due lati del campo annulla gran parte delle opzioni offensive dei lacuali, mentre in attacco, pienamente padrona del ritmo di gioco, miscela bene soluzioni in campo aperto e in metà campo con Hamadi in grande spolvero (7/11, 4 triple) e Turano importante per la sua costante pericolosità (4/12, ma 9/10 ai liberi e 6 falli subiti). L’effetto combinato di queste due azioni produce un parziale di 12 a 21 per Legnano che chiude il primo tempo sul 26 a 46 e, anticipatamente, appoggia una lapide tombale sulla partita perchè dopo l’intervallo Luino, in un terzo quarto controllato agevolmente dagli ospiti (13 a 18 e 39-64) non accenna la benchè minima reazione. Così Legnano, giocando sempre meglio di squadra, prepara i fuochi d’artificio per l’ultimo periodo nel quale spacca in due la difesa luinese (23/40 da 2, 73%) e colpisce con precisione anche dall’arco (11/30) raggiungendo rapidamente la sottile linea rossa del +30 sul 49-79. WIZ, come accennato, sul 53-87 a 100 secondi dalla fine sogna anche il “grande colpaccio”, ma un colpo di coda di Luino chiude i conti su un +32, comunque succulento. Insomma: bene così, benissimo così per il gruppo WIZ che attacca il 2023 col piglio giusto di una squadra che, per effetto di questa vittoria, lancia un classico “avviso ai naviganti”…

In contemporanea alla trasferta di Luino, i ragazzi di coach Falzarano (Prima Divisione) vincono di 24 punti sul campo di Jolly Sport Rho, per un +56 complessivo targato BL91. Insomma, una serata tutta gialloviola quella di Venerdì 13 (alla faccia della sfortuna) ed un inizio di 2023 che sicuramente farà piacere al patron Guido Azario.